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Posts written by Martino45

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    Strage di Suviana, identificati i corpi di due dispersi: sono Paolo Casiraghi e Adriano Scandellari. Le vittime salgono a 5. Lo sciopero e il corteo a Bologna: “Basta stragi sul lavoro”. Zuppi: “Sulla sicurezza parlare meno e fare di più”

    di Giuseppe Baldessarro, Marco Bettazzi e Silvia Bignami



    Sono due i corpi individuati questa mattina grazie ai droni subacquei. In piazza i sindacati, che hanno indetto 8 ore di sciopero, insieme al sindaco Lepore, al cardinale Zuppi e al governatore Stefano Bonaccini. La Procura: “Accertamenti sugli appalti e subappalti”

    BOLOGNA – Il bilancio dell’esplosione alla centrale di Suviana, purtroppo, sale: cinque le vittime accertate. In mattinata sono stati individuati due corpi dei quattro dispersi. Sono quelli di Paolo Casiraghi, tecnico specializzato della Abb di Sesto San Giovanni, e di Adriano Scandellari, dipendente di Enel Green Power. La Procura, che ha aperto un fascicolo per disastro e omicidio colposo, spiega oggi che "ci sono accertamenti in corso sugli appalti e i subappalti”. Il procuratore Amato precisa che “il subappalto è una figura giuridica prevista dal codice civile a cui si ricorre per avere personalità specifiche. Noi valuteremo le condizioni delle ditte e se dal punto di vista normativo, di prevenzione e infortunistica è stato fatto tutto". Sul punto, alle contestazioni dei sindacati in piazza a Bologna (“sono morti da appalto”), interviene l’ad di Enel Green Power, Salvatore Bernabei: “Abbiamo scelto aziende di primissima affidabilità, non c’è una catena di subappalto”.

    La manifestazione promossa dai Cgil e Uil, con sciopero di 8 ore, è stata aperta dallo striscione: “Ora basta” riferito alle morti sul lavoro. In piazza i sindaci dei Comuni montani del bacino di Suviana e il sindaco Matteo Lepore che dice: “Il governo e l’Enel facciano chiarezza”. Alza la voce il governatore Stefano Bonaccini: “Non una tragica fatalità, è emergenza nazionale”. Dal palco il cardinale, presidente della Cei, Matteo Zuppi chiede che sulla sicurezza si parli di meno e si faccia di più: "La sicurezza non è un costo, né un lusso, ma un dovere a cui corrisponde un diritto inalienabile di ogni persona”. In piazza anche i dipendenti Enel che dicono: "Ci sentiamo insicuri noi e i colleghi che lavoravano nelle ditte in appalto".

    17:11
    Identificato il secondo corpo recuperato: è Paolo Casiraghi, tecnico specializzato della Abb

    Paolo Casiraghi, 59 anni, è il secondo disperso ritrovato e identificato oggi. Milanese, era un tecnico specializzato della Abb di Sesto San Giovanni e trasfertista di grande esperienza, sempre pronto a partire per viaggi di lavoro.

    16:38
    Suviana: un pezzo di turbina trovato al piano meno 4

    La forte esplosione, a quanto si apprende, avrebbe fatto arrivare un pezzo della turbina della centrale idroelettrica di Bargi, al lago di Suviana, in azione nei livelli più bassi della centrale a pozzo, fino al livello -4. Solo quando saranno terminate le operazioni per recuperare gli operai dispersi, sarà possibile valutare, oltre ai danni alla struttura, anche le potenziali cause di quanto è successo. Lo scenario nel quale stanno operando i sommozzatori, che stanno scandagliando i livelli allagati, resta complesso: oltre alla acqua contaminata da idrocarburi, ci sono anche detriti di diversi materiali.

    15:24
    Strage Suviana, Zaia: “Il Veneto non dimenticherà Scandellari”

    "Purtroppo, in queste ore, abbiamo avuto la conferma che le squadre di soccorso hanno ritrovato la salma del tecnico padovano Adriano Scandellari insieme a quella di un collega. È una notizia tristissima che apprendiamo con immenso dolore, con lo stesso sentimento di sgomento che viviamo per tutti gli altri lavoratori deceduti e gli altri dispersi in questa immane tragedia". Lo afferma in una nota il presidente del Veneto, Luca Zaia. "In questo momento - prosegue Zaia - ci stringiamo alla sua famiglia e a quelle degli altri caduti, ed esprimiamo tutta la nostra vicinanza. Sono certo di esprimere il cordoglio di tutti i Veneti. Scardellari, con il suo sacrificio, ha onorato fino in fondo, fino all'estremo, la Stella al Merito del Lavoro che ha ricevuto l'anno scorso dal Presidente della Repubblica Mattarella. Il Veneto non lo dimenticherà. Per il Veneto, colpito in prima persona dalla tragedia, questi giorni sono molto tristi. Continuiamo a seguire con apprensione le condizioni anche dei feriti, tra i quali c'è il veneziano Sandro Busetto, ricoverato grave in rianimazione. Facciamo tutti il tifo per lui e per gli altri degenti. Siamo loro vicini nella battaglia per ritornare presto tra le braccia dei lor cari. Un pensiero di gratitudine - conclude - lo rinnovo anche per gli eroici soccorritori".

    15:06
    Feriti ustionati a Suviana, il medico: “Impossibile dare una tempistica per sciogliere le prognosi”

    "La prognosi in questi casi è sempre riservatissima", impossibile "dare tempistiche sullo scioglimento", troppi sono i fattori coinvolti, "molto dipende dai danni subiti dal paziente dal fuoco e se includono le vie respiratorie". Così Stefano Merelli, direttore della Chirurgia plastica e Centro ustioni dell'ospedale di Parma, inquadra la delicata situazione di pazienti con ustioni, come i feriti della strage di Suviana tutt'ora ricoverati in diversi ospedali. Uno dei lavoratori del disastro è in rianimazione proprio all'ospedale di Parma, con ustioni su circa la metà del corpo. In rianimazione, sottoposto a terapie, in prognosi riservata.
    "In un centro specializzato come il nostro arrivano tanti casi così all'anno - sottolinea Merelli - dopo disastri, incidenti stradali, autolesionismo, feriti di guerra. Nel nostro grafico delle cause, il lavoro è una delle punte più alte dei casi trattati".
    Il direttore spiega che non si possono dare tempistiche in questa fase per lo scioglimento della prognosi. "Spesso il paziente ustionato inala fumo e fuoco. Bisogna vedere che danno hanno subito le vie respiratorie. Nei primi momenti viene intubato, può essere tracheostomizzato per farlo respirare. Se nei danni sono incluse le vie respiratorie, allora siamo di fronte a una delle situazioni più delicate. Se invece la parte respiratoria fosse risparmiata, a quel punto avremo solo le ustioni da trattare".
    14:29
    Priolo: “Nel lago presenza di idrocarburi”

    "Stiamo facendo monitoraggi dell'acqua in sito della centrale e nel lago: sono importanti perché il bacino di Suviana approvvigiona quello metropolitano di Bologna. In sito da Arpae sono stati rilevati idrocarburi e sono in corso le esportazioni di oli in superficie. Nel lago è stata rilevata presenza di idrocarburi riconducibili alle prime operazioni compiute da vigili del fuoco dopo l'incendio ed esplosione e la attribuiamo a questo, dal centro del lago le rilevazioni sono nella norma". Così l'assessora regionale alla protezione civile Irene Priolo durante la conferenza stampa alla centrale idroelettrica di Bargi nel bacino di Suviana nel Bolognese. "Al momento non c'è un problema di sicurezza per acqua idropotabile. I monitoraggi saranno costanti".

    14:18
    E’ di Adriano Scandellari, dipendente di Enel Green Power, il corpo ritrovato

    Uno dei due corpi dei dispersi ritrovati questa mattina è di Adriano Scandellari, 57 anni, dipendente di Enel Green Power. Premiato l’anno scorso con la Stella al Merito del Lavoro dal Presidente della Repubblica, ricopriva il ruolo di O&M Hydro. Padre di due figlie di 16 e 14 anni, non è descritto solo come “un grande professionista”, ma anche come “un uomo generoso, dedito al volontariato”.

    13:59
    Strage Suviana, un pool per le indagini

    “Deleghe specifiche ad ogni forza di polizia per svolgere le indagini sulla strage di Suviana". Lo ha spiegato il procuratore capo di Bologna, Giuseppe Amato. Un pool "creato da subito, ma avremo anche un ulteriore punto di incontro nel fine settimana. Da subito abbiamo individuato nei vari soggetti quelli che dovevano fare cosa, proprio per evitare delle duplicazioni di attività e fare in modo che noi si possa avere a disposizione dei contributi condivisi da tutti gli organi di polizia giudiziaria e di vigilanza che sono stati onerati delle diverse attività". Il coordinamento delle investigazioni "ci è parso essenziale", ha aggiunto Amato. "Tra l'altro per dimostrare la necessità di un controllo molto stretto abbiamo onerato la nostra sezione di polizia giudiziaria dei carabinieri a fare da collante rispetto agli altri protagonisti delle investigazioni: Ausl, ispettorato del lavoro, guardia di finanza per alcuni aspetti, i carabinieri, e in ultimo anche i carabinieri del Nil, oltre ovviamente ai vigili del fuoco, insomma tutte le professionalità".

    13:56
    Giove (Cgil): “Quanta sicurezza si poteva fare con i tanti evasori dell’Iva? Siamo stufi di pagare per i farabutti che rubano”

    L’intervento di Luigi Giove, segretario Cgil dell’Emilia-Romagna, alla manifestazione di Bologna: “Quanta sicurezza si poteva fare con i tanti evasori dell’Iva? Siamo stufi di pagare lo stato sociale anche per chi, farabutti, ruba. Ormai si muore ovunque, anche se si lavora per grandi aziende: Ferrovie, Esselunga, Enel. La salvaguardia del bene dei lavoratori è diventato un costo. Sia chiaro al governo e alla politica che siamo stufi di cordogli e di minuti di silenzio. Della vostra vicinanza da morti non sappiamo che farcene, siate vicini ai vivi. Noi vogliamo sapere chi sono i responsabili per la strage di Suviana: vorremmo fosse fatta davvero giustizia. Vorremmo che chi non ha a cuore la sicurezza non avesse diritto di cittadinanza tra le imprese. La precarietà costringe i lavoratori di accettare anche di mettere a rischio la propria vita. La Bossi-Fini costringe i lavoratori ad essere senza diritti e senza voce. Anche in queste ore sento aleggiare due parole: errore umano. Ma anche l’errore umano arriva alla fine di una catena. Noi vogliamo sapere chi sono gli esecutori materiali, ma sappiamo chi sono i mandanti: coloro che hanno reso precario il lavoro e ricattabili i lavoratori, chi fa appalti a cascata e chi impedisce ai migranti di lavorare regolarmente”.

    13:35
    Tre vittime lavoravano per la Engineering Automations, l’azienda: “Nulla da dire”

    "Non c'è nulla da dire". È la risposta della Engineering Automations, società specializzata in sistemi smart ad alta efficienza, per cui lavoravano tre delle persone morte nella strage di Suviana. L'azienda ha la sede legale in un ex cartiera di Mele (Genova), paese nell'entroterra di Genova dove è possibile usufruire di alcuni incentivi europei per le zone depresse. "Il motivo per cui le aziende scelgono di venire qui - spiega il sindaco Mirko Ferrando - è anche per la vicinanza al porto. Il titolare non era di qui, anche gli altri operai, e non li conoscevamo". Da quanto emerso, l'azienda era stata creata da Mario Pisani, 74 anni, residente in Puglia, morto nell'incidente, e con lui lavoravano tra gli altri Pavel Tanase, che viveva in Piemonte, e Vincenzo Franchina, messinese e pendolare tra la Sicilia e Genova, anche loro morti nello scoppio a Suviana.

    12:54
    L’ad Salvatore Bernabei: “Enel Green Power ha scelto aziende affidabili, non c’è una catena di subappalto”

    L’ad di Enel Green Power, Salvatore Bernabei: “Enel Green Power è committente di questi lavori, abbiamo scelto aziende di primissima affidabilità, perché si trattava di attività molto specialistiche, ed è loro decisioni se avvalersi di proprio personale o di altri specialisti, non è facile trovarli e a volte anche i grandi player si rivolgono ad altre aziende. Loro si sono rivolte a specialisti, Siemens a 2 ditte, ABB a nessuno Voith ad un’altra azienda, ma non c’è una catena di subappalto, ci troviamo di fronte ad aziende che hanno libertà di organizzarsi e hanno deciso in autonomia a chi rivolgersi. Leggere cose che circolano, non meritiamo queste affermazioni, chiedo rispetto per chi lavora”. Agli allarmi dei sindacati il manager risponde che “non c’erano problemi di sicurezza, gli interventi erano previsti per aggiornare i macchinari, perché gli anni passano è c’è bisogno di aggiornamento”.

    12:39
    La quarta vittima ritrovata grazie ai droni subacquei: era al piano meno 9

    Il prefetto di Bologna ha confermato il ritrovamento della quarta vittima. Il corpo è stato individuato grazie ai droni subacquei dei vigili del fuoco al piano meno nove, in acqua. Era incastrato tra le macerie. I quatto tecnici dispersi lavoravano uno in un piano e gli altri in un’altra zona della centrale. “Speriamo di trovarli tutti in breve tempo”, dicono i vigili del fuoco che stanno ispezionando i piani meno nove e meno dieci. Si tratta di aree di circa mille metri quadrati dove i locali sono completamente allagati. "Confermiamo il ritrovamento, avvenuto qualche mezz'ora fa dopo un lavoro incessante nella notte e nella mattinata" dei sommozzator” dice il prefetto di Bologna, Attilio Visconti riferendosi al ritrovamento di una delle quattro persone ancora disperse a seguito dell'esplosione alla centrale idroelettrica di Bargi, sul lago di Suviana, nel Bolognese.

    12:33
    Curcio: “Mai fermata la ricerca dei dispersi”

    Fabrizio Curcio, capo Protezione civile: “Il sistema lavora su alcune priorità, di tutti noi stiamo remando nella stessa direzione, la ricerca dei dispersi, non ci siamo fermati un attimo, sia per fase operativa che di studio, che è attivita? importante, perché le operazioni devono essere fatte in sicurezza. Quindi continueremo la ricerca sui dispersi. Stiamo lavorando in contesto difficile ma finalizzato alla ricerca dei dispersi”.

    12:29
    Strage Suviana, il procuratore di Bologna: “Accertamenti sui subappalti”

    “Ci sono accertamenti in corso sugli appalti e i subappalti, abbiamo dato una delega per questo. Non è che il subappalto di per se stesso è un problema, è una figura giuridica prevista dal codice civile a cui tradizionalmente si ricorre per avere personalità specifiche. Non deve essere vista in ottica pregiudizialmente negativa, lo sguardo verso le competenze non deve essere ideologico. Qui noi valuteremo le condizioni delle ditte e se dal punto di vista normativo, di prevenzione e infortunistica è stato fatto tutto". Lo ha detto il procuratore capo di Bologna Giuseppe Amato, nel corso di un punto stampa sulla strage di Suviana.

    12:08
    Il sindaco Lepore dal palco: “Verità e giustizia per Suviana, Enel non sia reticente”

    Il sindaco di Bologna Matteo Lepore sul palco con i sindaci dei comuni montani colpiti dalla tragedia di Suviana Maurizio Fabbri e Marco Masinara chiama accanto a lui anche i lavoratori Enel: “Ci sono più di 40 sindaci qui, e tanti avrebbero voluto partecipare. Il nostro cuore è pieno di dolore e di lutto, e io ringrazio il cardinale Zuppi e anche la comunità islamica che ha dedicato una preghiera a morti e feriti in chiusura del Ramadan. Chiedo a Enel di dare risposte subito ai magistrati che indagano, che non siano reticenti. Noi sappiamo cosa significa se una azienda di stato non collabora a fare luce su una strage”.

    Un discorso in cui il sindaco ha ribadito la richiesta di “verità e giustizia su Suviana”. “I morti sul lavoro non sono mai una tragica fatalità – dice Lepore – sono sempre una questione sociale, sono omicidi, non era una fatalità la strage di Brandizzo, o della Thyssen, o alla Mencaci di Ravenna. Le stragi e le morti sul lavoro non sono legate solo a scoppi. All’Officina Grandi Riparazioni abbiamo 400 morti per amianto e mesotelioma. Solo dopo lo Stato ha riconosciuto l’amianto come sostanza killer. Noi diciamo mai più. E promuoveremo un nuovo protocollo sulle infrastrutture per dire no agli appalti a cascata. A morire sono soprattutto i lavoratori migranti: la segregazione e la cittadinanza sono un problema sociale. Ringrazio voi, perche se siete 15mila è perchè Bologna ha un cuore grande e quando serve sa scendere in piazza”.

    11:44
    Suviana, individuato il corpo di un disperso

    I carabinieri confermano il ritrovamento di un corpo, non ancora estratto e identificato: è la quarta vittima della strage di Suviana.

    11:34
    I dipendenti Enel in corteo: "Ci sentiamo insicuri noi e chi lavora nelle ditte in appalto"

    "Ci sentiamo insicuri noi e i colleghi che lavoravano nelle ditte in appalto". Così Gianmarco Cimatti, di Enel Distribuzione Forlì, alla manifestazione della Cgil e Uil in corso a Bologna indetta dopo la strage della centrale di Suviana. "Purtroppo qui è il concetto di un po’ tutte le imprese di servizi, partecipate, della logica degli appalti", attacca Cimatti. Nel corteo che ha percorso via Indipendenza c'era uno spezzone di lavoratori dell'Enel, per lo più di Enel Energia ed Enel Distribuzione. Per i sindacati il 73% ha scioperato. "L'azienda esternalizza in continuazione, sia l'attività impiegatizia sia quella operativa, per tagliare i costi - nota Giuseppe di Enel Energia - Finché si tratta di impiegati gli errori sono rimediabili, quando si esternalizzano i servizi la cosa è diversa". Claudio Giuliani, di Enel Distribuzione, porta un fiocco nero all'orecchio: "Per tutti i lavoratori che si fanno male e ci rimettono la vita", racconta. "Quanti siamo? Molti meno rispetto a dieci anni fa". Lui la centrale di Suviana se la ricorda: "Ci sono stato quando mi hanno assunto. Quella centrale era un fiore all'occhiello di Emilia-Romagna e Toscana, era usanza mandarci i nuovi assunti di queste due regioni a farci un giro. Prima al Brasimone, poi alla centrale di Bargi". Quella della strage.

    11:15
    Rifondazione e Carc contestano il Pd al corteo

    "Fuori Lepore, Bonaccini e il Pd dal corteo". È questo lo slogan che una decina di manifestanti, con bandiere di Rifondazione Comunista e Carc, hanno scandito nel corso del corteo in corso a Bologna contro le morti sul lavoro e la tragedia di Suviana. "Perchè il Pd non tutela i lavoratori in azienda? Perché non fa sua la legge sugli omicidi sul lavoro? Ci chiediamo cosa ci stiano a fare qui? Cosa ci sta a fare il Pd che da 40 anni ha portato la precarietà in azienda?", hanno scandito al megafono alcuni manifestanti. La contestazione è durata pochi minuti, prima che i manifestanti si allontanassero.

    11:08
    Zuppi: “Meno parole e fare di più per la sicurezza sul lavoro”

    Dal palco della piazza di Bologna il cardinale, presidente della Cei, Matteo Zuppi ricorda che muoiono tre persone al giorno: “Quando si parla di sicurezza bisogna parlarne di meno e farne di più. Lo dico a tutti non solo al governo”. “Prima di tutto un pensiero alle vittime e alle loro famiglie. Un pensiero grato anche a tutti i soccorritori. Cosi come ai cittadini della montagna, che ci fa sentire comunità. – è il discorso dell’arcivescovo di Bologna – Lavoro e morte non possono mai abbracciarsi. Lavoro è vita. Per questo chiediamo responsabilità e sicurezza. Questa tragedia impone sobrietà nelle parole e serietà negli impegni. La disperazione di questi giorni devono diventare sforzi di sistema. Solo la manutenzione della sicurezza può tutelare da quelle che non sono mai solo fatalità. E la sicurezza richiede investimenti. Quando la sicurezza è vista come un costo si diventa irresponsabili. Le morti bianche non sono mai bianche nelle nostre coscienze. Ricordo le parole papa Francesco, non si può in nome del profitto chiedere troppe ore lavorative. Siamo persone, non macchinari: la sicurezza non è un costo, non è un lusso ma è un dovere”.

    11:03
    La moglie del tecnico padovano ferito: “Ha ustioni in tutto il corpo, non ci resta che pregare”

    "Stefano ha ustioni in tutto il corpo. Non ha lesioni interne e questo può essere positivo, ma per ovvi motivi i medici non possono ancora esprimersi. Non ci resta che pregare e attendere. La speranza di tutti noi è che possa farcela". Lo ha dichiarato a Il Gazzettino Chiara Badin, la moglie di Stefano Bellabona, 55 anni, il tecnico di Noventa Padovana rimasto ferito nel disastro di Suvana e ricoverato a Parma. "Mio marito - prosegue - era a Bologna già da qualche giorno, è un professionista, non riesco ancora a capire cosa possa essere accaduto. Prego per lui, ma anche per chi non ce l'ha fatta e soprattutto per le persone che ancora risultano disperse".
    Bellabona è consigliere delegato della ImpelSystem di Noventa Padovana, società specializzata nel rinnovamento e nella realizzazione di impianti idroelettrici di produzione, tra le aziende impegnate nel collaudo della centrale idroelettrica. Il presidente del consiglio di amministrazione è il fratello Fabio.

    10:32
    Giove (Cgil): “Brandizzo e adesso Suviana: chi deciderà di fermare queste stragi?”

    "Questo sciopero lo avevamo deciso prima che accadesse la strage di Suviana, l'ennesima conferma. Brandizzo, Firenze e adesso Suviana: dobbiamo capire quando e chi deciderà di fermare queste stragi". Lo ha detto Luigi Giove, segretario organizzativo della Cgil al suo arrivo al corteo che sfilerà per il centro di Bologna in occasione dello sciopero generale per dire basta alle morti sul lavoro, dopo la strage alla centrale di Bargi.

    10:25
    Bonaccini: “Non una tragica fatalità è emergenza nazionale”

    Il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini alla manifestazione contro le morti sul lavoro dopo la strage di Suviana: “Questa degli infortuni e dei morti sul lavoro è emergenza nazionale. Lo Stato e le partecipate collaborino e i partiti mettano da parte le divisioni. Come detto dal presidente Sergio Mattarella non si può continuare a parlare di tragica fatalità, questa è emergenza nazionale”. Il governatore insiste: "Sul tema degli appalti e dei subappalti, a partire dalle partecipate dallo Stato bisogna aprire una discussione molto seria e molto rapida".

    10:20
    Lepore: “Il governo e Enel facciano chiarezza”

    Il sindaco di Bologna Matteo Lepore alla manifestazione di Bologna dopo l’esplosione alla centrale di Suviana: faccio appello al governo e a Enel perché facciamo chiarezza. La storia di Bologna è piena di stragi sul lavoro, in cui lo Stato e anche alcune aziende partecipare non hanno fatto piena luce. Chiedo che stavolta lo Stato, Enel e le ditte appaltatrici collaborino subito e che rispondano alle domande dei sindacati”.



    10:16
    Il corteo in marcia: “Adesso basta morti sul lavoro”

    Si è messo in marcia il corteo di Cgil e Uil che, a Bologna, percorrerà tutta via Indipendenza per arrivare in piazza Maggiore. Secondo le forze dell'ordine sono presenti almeno 1.500 persone, ma le file stanno continuando a ingrossarsi. Ad aprire la manifestazione lo Striscione 'Adesso basta!, riferito alle morti sul lavoro. La manifestazione di Bologna arriva nell'ambito di uno sciopero generale dei settori pubblico e privato di 8 ore: misure che estendono lo sciopero nazionale, vista la strage della centrale di Suviana

    09:06
    Alla centrale di Suviana proseguono le operazioni di svuotamento dall’acqua nella struttura dov’è avvenuto l’incidente. Davanti ai cancelli è un andirivieni di autobotti e camion per consentire così a vigili del fuoco e sommozzatori di continuare le ricerche dei dispersi. L’acqua contaminata dall’olio uscito dalle turbine invece non viene riversata nel lago, ma smaltita nei centri appositi. Il conto ufficiale della tragedia di martedì così rimane quello iniziale: 3 morti accertati, cinque feriti (di cui uno ieri è stato dimesso) e quattro lavoratori dispersi che sono ancora nella centrale.

    09:02
    Bulgarelli (Cgil): “Questi sono morti di appalto”

    Alla manifestazione a Bologna ci sono anche il sindaco di Imola Marco Panieri e una delegazione dei lavoratrici della Perla. Michele Bulgarelli, segretario Cgil Bologna: “Questo è il giorno della rabbia, dopo lo sgomento. Indegno che Enel power ieri sera abbia cercato di scaricare responsabilità e non abbia ancora reso noti contratti e appalti. Questi sono morti di appalto”.

    08:51
    Vittorio Caleffi, Uil: “Se in una azienda come Enel si muore significa che le cose stanno degenerando”

    Al corteo di Bologna la gente sta arrivando. Vittorio Caleffi, segretario Uil tech: “Se in una azienda come Enel si muore significa che le cose stanno degenerando. Noi avevamo ricevuto segnalazioni dai lavoratori. Stiamo raccogliendo materiale e siamo a disposizione della magistratura”

    08:21
    Nicholas Bernardini, 25 anni, tra i feriti nell’esplosione: “Salvo grazie alla maglia”

    E’ stato dimesso ieri dal Bufalini di Cesena l’operaio 25enne Nicholas Bernardini, tra i feriti nell’esplosione alla centrale di Bargi, nel bacino di Suviana. «Ho incontrato suo papà Vittorino stamattina - racconta il sindaco di Gaggio Giuseppe Pucci - e mi ha detto che grazie a Dio i danni per Nicholas erano stati limitati, perché ha avuto l’istinto di coprirsi la faccia con le braccia. Alla fine ha riportato ustioni solo alle mani e alla punta del naso. Lui lavorava più in alto, al quarto piano, ma il fumo e le fiamme sono arrivati fino a lì». Nemmeno il papà è riuscito a farsi dire di più: «Nicholas non ne vuole parlare neanche con me».

    08:15
    Le ricerche continuano: usati anche i droni acquatici

    Nelle ricerche dei dispersi nella centrale idroelettrica di Suviana vengono utilizzati droni acquatici "Pluto", che possono raggiungere zone dove, a causa della forte pressione dell'acqua, non sarebbe sicura l'azione dei soccorritori. Lo ha spiegato il generale Ettore Bramato, comandante provinciale dei carabinieri di Bologna.

    08:11
    Sciopero generale di 4 ore nei servizi privati. In Emilia-Romagna di 8 ore anche nel pubblico

    Sciopero generale in città: si ferma per 8 ore sia il settore pubblico che quello privato in Emilia-Romagna. L’agitazione nel resto d’Italia è di 4 ore per tutti i servizi privati (pubblico escluso) e di 8 ore per gli edili, ad esempio a Milano dove i metalmeccanici di Cgil e Uil hanno deciso di allungare i tempi dopo la tragedia nel bolognese.




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    Esplosione nella centrale a Suviana, continuano le ricerche dei 4 dispersi. Un superstite: “Una fiammata, lo scoppio poi il fumo” – La diretta
    L’esplosione nel lago, in una centrale idroelettrica, nel comune di Camugnano: i morti sono Mario Pisano, Vincenzo Franchina e Pavel Petronel Tanase. Cgil e Uil hanno indetto uno sciopero di 8 ore per domani


    10 Aprile 2024
    Aggiornato alle 18:29


    Esplosione nella centrale a Suviana, continuano le ricerche dei 4 dispersi. Un superstite: “Una fiammata, lo scoppio poi il fumo” – La diretta
    Èdi tre morti, quattro dispersi e cinque feriti gravi il bilancio dell'incidente di ieri alla centrale elettrica Enel del lago di Suviana, sull'Appennino bolognese. Una turbina è esplosa al piano -8 dell'impianto. Il crollo ha travolto almeno 12 tecnici che lavoravano ad adeguamenti della centrale e collaudo. Le vittime avevano 36, 45 e 73 anni. Mario Pisani, il più anziano, era il titolare della Engineering automation srl, azienda per cui lavoravano gli altri due operai morti.

    Proseguono le ricerche dei dispersi, tra le macerie e sott'acqua.I loro nomi sono stati confermati dalla Prefettura di Bologna. Si tratta di Paolo Casiraghi, 59 anni, di Milano; Alessandro D'Andrea, 37 anni, di Pontedera; Adriano Scandellari, 57 anni, nato a Padova e residente a Mestre e Vincenzo Garzillo, 68 anni, di Napoli.



    Esplosione nel bacino di Suviana, i vigili del fuoco entrano nella centrale


    In pericolo di vita uno dei cinque feriti: Sandro Busetto, 59 anni, che è stato trasportato a Pisa. Molto grave anche l’operaio trasferito a Cesena. L’uomo, di 42 anni, è in terapia intensiva per ustioni sul 20% del corpo. Starebbe meglio il collega più giovane ricoverato nella stessa struttura. Jonathan Andrisano, 35 anni, è all'ospedale S.Orsola di Bologna dove i medici lo mantengono intubato e ventilato meccanicamente. Al momento sono impegnati 100 vigili del fuoco nelle operazioni, 61 inviati in rinforzo dalle regioni limitrofe. In azione anche i droni subacquei “Pluto” dei carabinieri.

    Un team di psicologi sta assistendo le famiglie dei dispersi che al momento si trovano sul posto. Intanto è stata aperta un’inchiesta per disastro colposo e omicidio colposo dalla procura di Bologna contro ignoti.

    16:35
    La ministra Calderone in Comune a Camugnano: prematuro parlare di dinamica. La ministra: “Rispettare il lavoro dei soccorritori”

    15:35
    Elly Schlein sul luogo dell'incidente

    15:32
    Dimesso dall'Ospedale di Cesena il venticinquenne ferito

    15:27
    Vigili del fuoco: “Non capiamo il perché l'acqua continua a salire, in arrivo idrovore”

    15:01
    Minuto di silenzio al Senato, La Russa ricorda tragedia: “Fare di più per garantire sicurezza sui luoghi di lavoro”

    14:15
    Dal Veneto speleosub Vigili del fuoco: sono quattro dei distaccamenti di Venezia e Vicenza

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    Ecco come sono fatti i droni subacquei Pluto usati per cercare i dispersi

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    Centrale Suviana, nelle ricerche utilizzati i droni acquatici "Pluto"

    13:25
    L’acqua ha riempito nono e decimo piano

    13:23
    Centrale Suviana, si tenta accesso sommozzatori

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    I familiari dei dispersi assistiti da psicologi

    13:07
    Esplosione Suviana, Vigili del fuoco: “Situazione di grande rischio, mai sospeso le ricerche”

    13:06
    Bernabei: “Scelte le società migliori”. L'ad di Enel Green Power sui subappalti: “Rivolgetevi ai contractor”

    13:02
    Strage Suviana: carabinieri al lavoro per sentire i testimoni. Primi passi nell'inchiesta, andrà ricostruita catena appalti

    13:01
    Nelle ricerche utilizzati anche droni illuminanti dei carabinieri

    13:00
    Esplosione Suviana, il portavoce dei Vigili del fuoco: “Nessuna indicazione su dove si trovino dispersi”

    12:53
    Esplosione Suviana: il 73enne morto, Mario Pisani, era datore lavoro delle altre 2 vittime

    12:14
    Esplosione Suviana: chi sono i quattro lavoratori dispersi

    12:11
    Esplosione Suviana, operaio 35enne ricoverato al Sant'Orsola di Bologna: il quadro clinico

    11:53
    Strage Suviana: un disperso e un ferito sono veneti. Entrambi sono dipendenti di aziende del gruppo Enel

    11:48
    Centrale Suviana, vigili del fuoco: “Operiamo in condizioni di precarietà”

    11:45
    Strage Suviana, ferito Sant'Orsola con problemi respiratori: “È in condizioni di stabilità clinica, risponde a terapie”

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    Centrale Suviana: a Cesena ferito grave con ustioni su 20% corpo

    11:38
    Strage Suviana: parroco Settimo, aiuteremo la famiglia di Tanase. "Ci occuperemo di tutto il necessario per il funerale"

    11:31
    Strage Suviana, si entra nella centrale anche con i gommoni Vigili del fuoco: “Valutiamo le condizioni di sicurezza”

    11:27
    Esplosione Suviana: aperta inchiesta per disastro colposo e omicidio colposo

    11:22
    Centrale Suviana: mobilitazione in piazza a Messina per Vincenzo Franchina, la vittima più giovane

    10:53
    Strage Suviana: un ferito scaraventato a terra al piano -4. Il 25enne ricoverato a Cesena è un dipendente Enel

    10:50
    Esplosione Suviana: 100 vigili del Fuoco impegnati nella ricerca dei 4 dispersi

    10:44
    Centrale Suviana, Bombardieri: “Avevamo già segnalato i rischi” "

    10:41
    Strage Suviana: una vittima residente a Settimo Torinese

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    Strage Suviana: salme dei 3 morti all'ospedale Maggiore Bologna. A disposizione dell'autorità giudiziaria per l'autopsia

    10:20
    Strage Suviana: in pericolo di vita il ferito ricoverato a Pisa. Presenta ustioni serie in diversi parti del corpo

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    Strage Suviana: Enel Green Power, era in corso un secondo collaudo dopo il primo dei giorni scorsi

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    Enel, a Suviana erano in corso lavori di efficientamento. Siemens, ABB e Voith le aziende contrattualizzate

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    Esplosione Suviana, Pichetto: “Inchiesta potrà essere anche su manutenzione”

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    Centrale Suviana: a Cesena 2 feriti, uno in condizioni critiche

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    Esplosione centrale, portavoce VVF: “Ci si muove a fatica, in acqua visibilità zero”

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    Esplosione Suviana: amico vittima, aveva lasciato la Sicilia per lavorare

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    Strage Suviana, Vigili del fuoco: “L'acqua sale, situazione difficile. Contesto di rischio e pericolo per i nostri operatori”

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    Centrale Suviana, Vigili del fuoco: “Impegnati su ricerche, poi valutazioni”

    08:26
    Il sindaco di Bologna Matteo Lepore: “Una Tragedia sul lavoro immane, una delle più gravi della storia recente per il nostro paese”

    08:14
    Esplosione Suviana, Vvf: poche speranze di trovare vivi superstiti

    07:25
    Le tre vittime

    06:30
    Ricerche dei dispersi andate avanti tutta la notte


    18:07
    Centrale Suviana: Ue, in contatto con Italia su soccorsi

    "Sono profondamente addolorata per il tragico incidente accaduto alla centrale idroelettrica di Bargi in Italia. Il mio pensiero va alle famiglie delle vittime e dei feriti o ancora dispersi. Seguiamo da vicino gli sviluppi e l'operazione di salvataggio, siamo in contatto con le autorita' italiane e con l'Enel". Lo scrive su X la commissaria europea all'Energia, Kadri Simson.

    17:42
    Musumeci, in arrivo a Suviana un team della Protezione civile: Rafforzerà coordinamento strutture operative nei soccorsi

    Un team del Dipartimento nazionale della Protezione civile sta raggiungendo a Suviana (Bologna) il luogo dell'esplosione per rafforzare il coordinamento delle strutture operative che sono impegnate nelle operazioni di soccorso e per supportare la Regione Emilia-Romagna: lo annuncia il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci. "Non posso che esprimere profondo cordoglio per le vittime e la mia vicinanza alle famiglie dei dispersi", aggiunge. "Desidero anche ringraziare tutti i soccorritori che da martedì pomeriggio sono in azione per portare avanti le difficili operazioni di ricerca".

    17:12
    Un collega delle vittime: “Eravamo già stati all'interno della centrale almeno 4-5 volte, c'ero stato anche io. Sono salvo perché in malattia”

    "Io lavoro in azienda da un paio d'anni, ci occupiamo di quadri e impianti elettrici. Eravamo già stati all'interno della centrale di Suviana, almeno 4-5 volte, c'ero stato anche io. Andavamo sempre con il nostro titolare, Mario Pisani, che ci spiegava il lavoro. In questi giorni sono in mutua, mi sono fatto male fuori dal lavoro. Ho saputo dal giornale e dal telegiornale cos'era successo". Lo racconta a LaPresse Diego Ottonello, 45 anni, operaio genovese all'interno dell'azienda Engineering automation srl, con sede a Mele, sulle prime alture dell'entroterra di Genova, e collega delle tre vittime registrate nell'incidente, il titolare Mario Pisani, Pavel Petronel Tanase e Vincenzo Franchina.

    17:07
    Cgil: primi risultati sulla sicurezza, avanti con lo sciopero. Ripristino della parità di trattamento per appalti-subappalti

    "La mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori che si è intensificata dopo la tragedia nel cantiere Esselunga di Firenze ha iniziato a produrre importanti risultati, e per questo avanti con lo sciopero generale di domani insieme alla Uil". Ad affermarlo la segretaria confederale della Cgil, Francesca Re David, e il segretario generale della Fillea-Cgil, Alessandro Genovesi, al termine dell'incontro al ministero del Lavoro, nel corso del quale sono stati illustrati gli emendamenti relativi al Dl Pnrr sui temi della salute e sicurezza, a partire dalla patente a crediti. Per Re David e Genovesi "rispondono alle nostre rivendicazioni: il ripristino della normativa precedente il 2003 sulla parità di trattamento economico e normativo complessivamente non inferiore a quello dell'impresa appaltante, per appalti e subappalti in tutti i settori, anche del privato, e applicazione dello stesso Ccnl quando corrispondente; il ripristino del riferimento ai Ccnl firmati dai sindacati 'comparativamente più rappresentativi' che era stato sostituito con 'contratti maggiormente applicati', agevolando accordi con sindacati pirata; l'introduzione delle sanzioni ai committenti pubblici per qualsiasi importo e ai committenti privati, sopra i 70mila euro, in caso di Durc di congruità negativo nell'edilizia". "Negative invece - sottolineano Re David e Genovesi - la conferma del limite per la patente a crediti ai soli cantieri mobili edili e senza comprendere anche le malattie professionali; nessuna norma per limitare gli appalti al massimo ribasso nel privato; la totale assenza di un piano nazionale di prevenzione su salute e sicurezza con relativo e adeguato finanziamento, di cui l'ultima tragedia alla centrale idroelettrica al lago di Suviana, insieme al susseguirsi di quotidiane morti e infortuni sul lavoro, denotano l'assoluta urgenza".

    16:57
    L’angoscia dei paesani per Alessandro, tra dispersi a Suviana Forcoli nel Pisano aspetta notizie. Il padre è andato sul posto

    Alessandro D'Andrea, 37 anni, uno dei dispersi dell'incidente di Suviana è un tecnico specializzato molto esperto e apprezzato, con numerose esperienze anche all'estero. Così lo ricordano i compaesani di Forcoli, un paese della provincia di Pisa, dove ha risieduto fino a tre anni fa prima di trasferirsi in Lombardia, insieme alla compagna, anche lei originaria della provincia di Pisa, per lavorare per la Voith di Cinisello Balsamo (Milano). "Tutta la nostra comunità è sconvolta per quanto accaduto - ha detto il sindaco del Comune di Palaia, Marco Gherardini - e io stesso sono in costante contatto con la famiglia di Alessandro. Il padre è a Suviana, qui sono rimasti sua madre e una sorella". Il padre di D'Andrea è un pensionato, mentre la madre lavora come custode in una scuola della zona. Alessandro ha anche due sorelle: una si è da tempo trasferita a Milano dove lavora come agente di polizia, mentre l'altra è architetto e vive anche lei nel Pisano. "E' un momento terribile - ha aggiunto il sindaco - e anche io faccio fatica a commentare una situazione così drammatica. La famiglia di Alessandro è molto conosciuta nel paese e tutti noi siamo sconvolti per questa tragedia. Non voglio aggiungere altro se non stringermi e mettermi a completa disposizione dei suoi familiari".

    16:50
    Elly Schlein: “Si faccia piena luce”

    "È un'altra strage di lavoratori non possiamo più accettare che questo accada, bisogna che la sicurezza sul lavoro diventi la priorità in questo Paese". Così la segretaria del Pd Elly Schlein sul luogo dell'esplosione alla centrale idroelettrica di Bargi, sull'Appennino bolognese, dove hanno perso la vita tre lavoratori e altri quattro sono dispersi, mentre cinque sono feriti. Schlein sottolinea "la necessità che si faccia piena luce e chiarezza sulla dinamica dell'accaduto". "Una tragedia immane - commenta - Siamo qui a portare la massima vicinanza ai familiari dei lavoratori che sono rimasti uccisi, a quelli dei feriti e di quelli che si stano cercando, la nostra gratitudine ai soccorritori cui va tutto il nostro supporto, vicinanza alla comunità ferita dalla tragedia".

    16:36
    Un superstite: “Una fiammata, lo scoppio poi il fumo”. Il racconto di un dipendente alla moglie: era sotto choc

    "Ho visto la fiammata e poi il fumo, ho sentito lo scoppio. Io tutto bene ma purtroppo è successo questo". Questo il racconto che un superstite della strage di Suviana, Pierfrancesco Firenze, ha fatto alla moglie, Emilia Ferdighini, accorsa sul luogo della tragedia. "Era fuori con altri due suoi colleghi. Hanno visto questa fiammata e poi il fumo, ha sentito uno scoppio. Era un po' sotto choc: si conoscono un po' tutti qua", aggiunge la donna.

    16:35
    La ministra Calderone in Comune a Camugnano: prematuro parlare di dinamica. La ministra: “Rispettare il lavoro dei soccorritori”

    "Vorrei darvi l'impressione di quella che è la dimensione di una tragedia veramente immensa. È ancora molto difficile definire qual è il complesso e la dinamica dei fatti, si rischierebbe di cadere nella retorica oppure di dire delle frasi fatte. Sono qui perché qui ci sono ancora dei lavoratori devono essere recuperati". Lo ha detto la ministra del Lavoro, Marina Elvira Calderone, alla centrale elettrica del lago di Suviana. "Credo che sia prematuro descrivere una dinamica dei fatti che ancora non è accertata e soprattutto lanciarsi, come ho visto che ha fatto qualcuno, in valutazioni e affermazioni su quelle che potrebbero essere state le cause dell'incidente. Dobbiamo il rispetto al lavoro dei soccorritori, delle famiglie e di chi avrà il compito di definire il quadro esatto di ciò che è successo".

    16:28
    Vvf, sommozzatori giù ma visibilità è nulla. A 24 ore dall'intervento le speranze non sono molte

    "Siamo sempre all'interno della centrale, i sommozzatori sono dentro per mettere in sicurezza lo scenario, non si stanno immergendo, abbiamo visibilità nulla, si procede tastando passo passo, non è una condizione compatibile col rischio che possiamo essere raggiunti da una valanga d'acqua". Lo chiarisce Luca Cari, dirigente comunicazione dei Vigili del fuoco. Quanto alle speranze di trovare qualcuno in vita a 24 ore dall'intervento risponde: "L'area è stata sottoposta prima a una esplosione, poi a un incendio, un crollo, un allagamento. Credo che questo renda oggettiva la situazione". "Stiamo ripianificando l'intervento per poter riprendere a pieno ritmo le operazioni di ricerca" dei quattro dispersi. "Il piano meno 8, dove ieri lavoravamo", da stanotte si è riempito d'acqua che ora ha raggiunto un metro, "questo impedisce le operazioni di ricerca classiche. Stiamo combattendo contro questa situazione complessa. Non abbiamo tempi certi, sono operazioni lente e difficili".

    16:17
    Domani Fiom Cgil e Uilm Uil hanno indetto uno sciopero di 8 ore

    Dopo la strage di Suviana, in molte aziende siciliane domani i metalmeccanici della Fiom Cgil e della Uilm Uil sciopereranno per 8 ore e non per 4 come inizialmente previsto. "E' una tragedia immensa quella di Suviana, di quelle che non dovrebbero accadere", scrivono in una nota i segretari generali della Fiom Cgil e della Uilm Uil siciliane Francesco Foti e Vincenzo Comella. "Ci stringiamo attorno alle famiglie delle vittime e dei feriti - aggiungono - e ai loro compagni di lavoro. E' una strage continua a cui bisogna porre freno - continuano Foti e Comella - il governo ascolti i sindacati e le loro richieste. Servono interventi e un modello di impresa nuovo che dia valore al lavoro e alla vita delle persone".

    16:13
    i vigili fuoco: superstiti? Sarebbe un miracolo

    "La speranza è d'obbligo, soprattutto per chi sta facendo le ricerche; noi abbiamo come intenzione quella di trovare persone in vita, ma oggettivamente e' uno scenario che non ci rende ottimisti". L'ha dichiarato Luca Cari, portavoce dei vigili del fuoco, intervenendo durante la trasmissione 'Diario del giorno' su Rete 4 in collegamento da Suviana, sull'Appennino bolognese, dove ieri si e' verificata un'esplosione all'interno della centrale idroelettrica di Bargi, frazione di Camugnano. "I locali sono stati interessati prima da uno scoppio, poi da un incendio, un crollo e un allagamento quindi la situazione e' veramente drammatica" e per quanto riguarda le possibilita' di trovare dei sopravvissuti "siamo nel campo dei miracoli".

    15:43
    Bombardieri (Uil): “Nel 2022 già segnalati problemi sicurezza a Suviana”

    «Già nel 2022 la nostra organizzazione aveva segnalato attraverso i propri rappresentanti alcune problematiche relative alla sicurezza per quell'impianto. La Uil ha il compito di tutelare i propri delegati, i propri rappresentanti per la sicurezza e i propri iscritti e, se fosse necessario, si attiverà per fornire alla magistratura tutte le informazioni e la documentazione del caso». Così il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, a proposito dell'incidente nella centrale idroelettrica di Suviana, nel bolognese.

    15:35
    Elly Schlein sul luogo dell'incidente

    La segretaria del Pd Elly Schlein è arrivata a Suviana ed è entrata nella centrale senza rispondere alle domande dei giornalisti.

    15:32
    Dimesso dall'Ospedale di Cesena il venticinquenne ferito

    È stato dimesso, dall'Ospedale Bufalini di Cesena, uno dei due feriti condotti nel pomeriggio di ieri nella struttura romagnola. A uscire dall'ospedale, con una prognosi di 30 giorni, è il più giovane dei ricoverati: un venticinquenne che aveva riportato ustioni non particolarmente gravi alle mani e per questo era stato ospitato nell'area Osservazione Breve Intensiva del Pronto Soccorso. È quanto spiegato in un dell’ospedale. Resta, invece. ricoverato nel reparto Centro Grandi Ustioni con una prognosi riservata, un uomo di 42 anni che ha ustioni su oltre il 15% del corpo.

    15:27
    Vigili del fuoco: “Non capiamo il perché l'acqua continua a salire, in arrivo idrovore”

    Lo scenario per i soccorritori a Suviana resta difficilissimo, «dobbiamo capire perché l'acqua continua ad alzarsi, finché non abbiamo capito questo l'operazione è a rischio. Potremo operare in modo più rapido a partire credo da stasera se si blocca l'afflusso d'acqua». Lo ha detto Luca Cari, dirigente comunicazione dei Vigili del fuoco. «Da dove arriva l'acqua non lo sappiamo, se lo sapessimo saremmo in grado di capire la situazione. Probabilmente dalla conduttura a monte, che lentamente si sta svuotando. Se avremo conferma, i sommozzatori potranno lavorare in maggiore sicurezza». Intanto da Bologna sono in arrivo delle idrovore.

    15:09
    La ministra Calderone ha incontrato il sindaco di Camugnano

    La ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, è arrivata al Comune di Camugnano. È in municipio, dove ha incontrato il sindaco, i comandanti provinciali dei vigili del Fuoco e dei Carabinieri, il Comandante dei Carabinieri per la Tutela del Lavoro e l'assessore regionale Vincenzo Colla. A breve è attesa sul luogo della tragedia.

    15:01
    Minuto di silenzio al Senato, La Russa ricorda tragedia: “Fare di più per garantire sicurezza sui luoghi di lavoro”

    Nell'Aula del Senato il presidente di Palazzo Madama, Ignazio La Russa, ricorda la tragedia di ieri. «Mi sono personalmente informato della situazione. Lo scenario è tuttora critico e pericoloso. Mentre vi parlo i soccorritori sono ancora impegnati in condizioni difficilissime. Ancora una volta vite spezzate dove ci si reca per lavorare. Un dramma enorme che continuiamo a vivere ogni giorno - ha affermato la seconda carica dello stato - Non ci potevano essere avvisaglie di una tragedia così, ma appena sarà possibile si dovrà capire sino in fondo cosa è successo. Ci sono stati diversi interventi normativi, ma ci troviamo ancora dover commemorare dei morti».
    «Avere più sicurezza non è e non deve essere un impegno impossibile - ha poi aggiunto - si deve fare di più e occorre il contributo di tutti, dalle imprese, ai lavoratori, a chi deve controllare». La Russa ha espresso poi il «cordoglio del Senato alle famiglie delle vittime, la vicinanza alle famiglie dei dispersi e un augurio di pronta guarigione per i feriti» poi ha chiesto ai senatori qualche attimo di silenzio in ricordo delle vittime.

    14:33
    L’operaio ferito ricoverato a Parma ha ustioni su metà del corpo

    Ha ustioni gravi sul 40-50% del corpo il lavoratore di 54 anni ferito in seguito all'esplosione sommersa della centrale idroelettrica di Bargi e che si trova ricoverato in rianimazione con prognosi riservata all'ospedale di Parma. L'uomo è originario del Padovano. Le condizioni sono considerate stabili ma critiche.

    14:29
    Hera: “Garantita la qualità dell'acqua del lago”

    È garantita la qualità dell'acqua prelevata dal lago di Suviana, dove ieri è avvenuta l'esplosione sommersa alla centrale idroelettrica di Bargi. Lo assicura il gruppo Hera in una nota. Il gruppo sottolinea di essere «in contatto costante con tutte le istituzioni e con la Protezione Civile ed è impegnato nel garantire il servizio idrico sui territori dell'Appennino vicini alla centrale idroelettrica di Bargi. Subito dopo la tragedia il Gruppo Hera ha intensificato i monitoraggi sulla qualità dell'acqua prelevata dal lago di Suviana, senza registrare alcuna anomalia. Peraltro, il servizio idrico per i comuni di Alto Reno Terme (frazione di Porretta), Castel di Casio, Gaggio Montano, alcune frazioni di Grizzana Morandi e di Vergato, è pienamente presidiato dal successivo processo di potabilizzazione dell'impianto Hera di Suviana». Il Gruppo Hera ha poi espresso profondo cordoglio per le vittime e preoccupazione per feriti e dispersi in seguito all'incidente.

    14:17
    Sommozzatori Finanza: “Struttura sana all'esterno, al momento sospese le ispezioni interne”

    «La struttura è sana e non riporta problemi all'esterno. Al momento sono state sospese le ispezioni interne: ingegneri e tecnici stanno valutando le condizioni dentro la centrale. Noi abbiamo ispezionato la parete esterna e la struttura non ha problemi visivamente. C'è un team di tecnici di Enel e della struttura che stanno facendo delle valutazioni. Prima aspettiamo le valutazioni dei tecnici e poi proseguiremo le ricerche». Lo ha detto il Luogotenente Giovanni Cirmi, comandante dei sommozzatori della Guardia di Finanza di Rimini.

    14:15
    Dal Veneto speleosub Vigili del fuoco: sono quattro dei distaccamenti di Venezia e Vicenza

    Quattro sommozzatori, speleosub dei Vigili del fuoco di Vicenza e Venezia, hanno raggiunto la notte scorsa la diga di Suviana nell'appenino bolognese nel comune di Camugnano per partecipare alle attività di soccorso presso la centrale idroelettrica. Nella giornata di ieri l'incidente nei piani sotto il livello dell'acqua dell'impianto dove hanno perso la vita tre operai, altri cinque sono rimasti feriti e quattro rimangono dispersi.

    14:13
    Ecco come sono fatti i droni subacquei Pluto usati per cercare i dispersi

    Ecco come sono fatti i droni subacquei Pluto dei carabinieri usati nella centrale di Suviana


    13:33
    Centrale Suviana, nelle ricerche utilizzati i droni acquatici "Pluto"

    Nelle ricerche dei dispersi nella centrale idroelettrica di Suviana vengono utilizzati droni acquatici "Pluto", che possono raggiungere zone dove, a causa della forte pressione dell'acqua, non sarebbe sicura l'azione dei soccorritori. Lo ha spiegato il generale Ettore Bramato, comandante provinciale dei carabinieri di Bologna. «Stanno operando i vigili del fuoco con i subacquei e anche la Guardia di Finanza e anche noi. Si stanno utilizzando dei droni acquatici denominati Pluto, di varie dimensioni, perché la pressione dell'acqua è una situazione delicata da monitorare», ha affermato l'ufficiale. «Ovviamente - ha aggiunto - i droni acquatici lavorano in sicurezza, anche a tutela degli operatori, ed essendo illuminanti riescono anche a dare un quadro della situazione molto più chiaro. L'acqua al momento è monitorata e ha riempito il nono e decimo piano»

    13:25
    L’acqua ha riempito nono e decimo piano

    «L'acqua ha riempito il nono e il decimo piano» della centrale idroelettrica di Suviana. Lo ha detto il comandante provinciale dei carabinieri di Bologna, generale Ettore Bramato, parlando con i giornalisti davanti all'impianto. «La pressione dell'acqua è una situazione delicata da monitorare», ha aggiunto.

    13:24
    Centrale Suviana, sindaco di Bologna: "Domani tutti in piazza"

    «Invito i bolognesi ad aderire ai presidi e alle manifestazioni dei sindacati di queste ore in particolare invito tutte e tutti a partecipare domani al corteo che partirà da Piazza XX Settembre a Bologna con concentramento dalle 9». E' l'appello lanciato dal sindaco di Bologna, Matteo Lepore, a partecipare alle mobilitazioni per la sicurezza sul lavoro dopo l'incidente alla centrale idroelettrica sull'Appennino bolognese. «Abbiamo bisogno di una grande manifestazione per dire basta alle morti sul lavoro e stare accanto ai colleghi e ai familiari delle vittime, ai feriti e a quanti oggi sono nell'angoscia per i dispersi. Dobbiamo esserci domani».

    13:23
    Centrale Suviana, si tenta accesso sommozzatori

    Per le ricerche dei dispersi nella centrale idroelettrica di Suviana si tenterà di impiegare sommozzatori. Lo ha detto l'ad di Enel Greenpower, Salvatore Bernabei, parlando con i giornalisti davanti all'impianto. «Stiamo collaborando con i vigili del fuoco con la conoscenza tecnica di com'è fatta la centrale per cercare di poter accedere con sommozzatori nei piani allagati», ha affermato Bernabei.

    13:21
    I familiari dei dispersi assistiti da psicologi

    «La cosa più importante stare vicini alle famiglie con azioni concrete. Abbiamo predisposto team di supporto psicologico perché le persone che stanno vivendo un momento difficile vengano supportate». Lo ha detto l'ad di Enel Greenpower, Salvatore Bernabei, parlando con i giornalisti davanti alla centrale idroelettrica di Suviana, dove proseguono le ricerche dei quattro dispersi. I loro parenti sono sul posto, assistiti dagli psicologi. Bernabei ha espresso «il più profondo cordoglio» per le vittime. I familiari dei dispersi, ha specificato il comandante provinciale dei carabinieri di Bologna, generale Ettore Bramato, «si trovano all'interno della centrale, in una tensostruttura e sono assistiti da un servizio di psicologia predisposto dalla Protezione civile e dalla Prefettura».

    13:07
    Esplosione Suviana, Vigili del fuoco: “Situazione di grande rischio, mai sospeso le ricerche”

    «Non abbiamo mai sospeso le ricerche. Stiamo continuando a lavorare in una situazione di grande rischio, con le dovute cautele. Sono operazioni lunghe e complesse». Così Luca Cari, dirigente comunicazione dei Vigili del fuoco in merito all'intervento in corso per la ricerca dei dispersi, in seguito alla tragica esplosione avvenuta ieri pomeriggio alla centrale idroelettrica del bacino artificiale di Suviana, sull'Appennino bolognese. «Stiamo studiando quali sono i rischi causati dall'acqua che entra. Dobbiamo mettere in sicurezza chi sta lavorando al di sotto dell'acqua del lago», ha spiegato.

    13:06
    Bernabei: “Scelte le società migliori”. L'ad di Enel Green Power sui subappalti: “Rivolgetevi ai contractor”

    «Per fare questi lavori di aggiornamento tecnologico di fornitura, montaggio e collaudo, avevamo scelto tra le migliori ditte, le migliori società nel campo dell'elettrico e dell'idroelettrico: Siemens, Abb, Voith». Così Salvatore Bernabei, ad di Enel Green Power, alla centrale di Suviana. «Quando mi rivolgo a un contractor, il contractor è sinonimo di prestigio e serietà». E a chi gli chiedeva dei subappalti ha replicato: «Questa domanda la deve rivolgere ai contractor, che a loro volta possono rivolgersi ad altri specialisti, perché i lavori che stavamo facendo qua sono lavori che si possono fare solo da parte di specialisti».

    13:02
    Strage Suviana: carabinieri al lavoro per sentire i testimoni. Primi passi nell'inchiesta, andrà ricostruita catena appalti

    Al momento la preoccupazione principale è la ricerca dei dispersi, ma i carabinieri di Vergato e del nucleo investigativo di Bologna sono a lavoro già da ieri per capire cosa ha provocato l'esplosione nella centrale idroelettrica di Bargi, sul lago di Suviana, nel Comune di Camugnano, sull'Appennino tosco-emiliano. Una inchiesta che non sarà semplice, coordinata dal pm Flavio Lazzarini, con la supervisione del procuratore capo Giuseppe Amato: entrambi i magistrati ieri si sono recati sul posto. Come prima cosa verranno sentiti, appena possibile, i feriti più lievi e gli operai rimasti illesi. Già ieri gli investigatori hanno raccolto alcune testimonianze, ancora però confuse e parziali, quindi bisognerà risentire meglio i loro racconti, in modo ufficiale, nei prossimi giorni. Allo stesso modo i carabinieri raccoglieranno informazioni sentendo i dirigenti della Enel Green Power, l'ente che gestisce la centrale. Nell'impianto da un anno era in corso la manutenzione, ma bisognerà capire con esattezza che tipo di lavori si stavano effettuando, i ruoli delle ditte in appalto e degli operai specializzati impiegati nella centrale. Probabile poi che per accertare cosa ha innescato l'esplosione servirà una perizia.

    13:01
    Nelle ricerche utilizzati anche droni illuminanti dei carabinieri

    Anche droni illuminanti messi a disposizione dai carabinieri vengono impiegati nelle ricerche dei dispersi dopo l'esplosione nella centrale idroelettrica di Suviana, sull'Appennino bolognese.

    13:00
    Esplosione Suviana, il portavoce dei Vigili del fuoco: “Nessuna indicazione su dove si trovino dispersi”

    «Non abbiamo indicazioni» su dove si trovino i dispersi nella centrale idroelettrica di Bargi dopo l'esplosione avvenuta nell'impianto sul lago di Suviana. «Stiamo cercando all'ottavo e nono piano, ma non abbiamo punti precisi dove cercare». Così il portavoce del corpo nazionale dei vigili del fuoco, Luca Cari. «L'impianto è in sicurezza, dobbiamo però capire da dove entra l'acqua. Dobbiamo capire quale è la parte compromessa, lo stiamo valutando insieme ai tecnici dell'impianto. Stiamo accedendo via lago con i gommoni. Stiamo cercando le quattro persone che mancano all'appello».

    12:53
    Esplosione Suviana: il 73enne morto, Mario Pisani, era datore lavoro delle altre 2 vittime

    Mario Pisani, 73 anni, uno dei tre morti finora accertati dell'esplosione di Suviana era il titolare della Engineering automation srl, la ditta per cui lavoravano anche le altre due vittime, il 45enne Pavel Petronel Tanase e il 36enne Vincenzo Franchina. Pisani, secondo quanto apprende LaPresse, era il titolare della ditta che fornisce "ingegneria di sistemi di controllo e supervisione per i settori della produzione di energia, dell'acciaio e dell'ambiente, compresi progetti chiavi in mano e logiche di comando, regolazione e supervisione". L'azienda ha sede a Mele, in provincia di Genova e tra i vari servizi offre quello di automazione industriale, manutenzione impianti, realizzazione impianti elettrici industriali e cablaggio reti. Sul sito internet tra le aziende che "utilizzano i nostri servizi" è possibile vedere il logo della Siemens, di Abb e di Enel.

    12:14
    Esplosione Suviana: chi sono i quattro lavoratori dispersi

    Hanno fra i 37 e i 68 anni i quattro lavoratori che ancora risultano dispersi alla centrale idroelettrica di Bargi al lago di Suviana. I loro nomi sono stati confermati dalla Prefettura di Bologna: si tratta di Paolo Casiraghi, 59 anni, di Milano; Alessandro D'Andrea, 37 anni, di Pontedera; Adriano Scandellari, 57 anni, nato a Padova e residente a Mestre e Vincenzo Garzillo, 68 anni, di Napoli.

    12:11
    Esplosione Suviana, operaio 35enne ricoverato al Sant'Orsola di Bologna: il quadro clinico

    Esplosione Suviana, operaio 35enne ricoverato al Sant'Orsola di Bologna: il quadro clinico


    «Nel primo bollettino medico sui feriti dell’esplosione alla centrale idroelettrica di Bargi, il Prof. Tommaso Tonetti, direttore Terapia Intensiva Polivalente - Sant'Orsola di Bologna, parla di “una grave intossicazione da fumo” e di “un quadro respiratorio preoccupante” per J.A., 35 anni, sedato e in prognosi riservata. Il lato positivo è che non ci sono ustioni sul corpo di quest’uomo, che probabilmente ha avvertito il rumore anomalo del macchinario che stava per esplodere, ed è riuscito ad allontanarsi di qualche metro»

    11:53
    Strage Suviana: un disperso e un ferito sono veneti. Entrambi sono dipendenti di aziende del gruppo Enel

    Due operai veneti, dipendenti di aziende del gruppo Enel, risultano coinvolti nel disastro della centrale idroelettrica di Suviana. Lo riportano i quotidiani locali. Al reparto Grandi Ustioni dell'ospedale Pisa vi è un veneziano, Sandro Busetto, 59 anni, che fa parte dell'unità specialistica di Enel al lavoro nella centrale. Stando alle prime informazioni è uno specialista di supporto nel settore dei test del settore idrico. Tra i dispersi in seguito all'esplosione vi è Adriano Scandellari, residente a Ponte San Nicolò (Padova), lavoratore specializzato di Enel Green Power nella funzone di O&M Hydro. La comunità parrocchiale dove vive ha aperto la chiesa stamani per una preghiera a lui dedicata

    11:48
    Centrale Suviana, vigili del fuoco: “Operiamo in condizioni di precarietà”

    «Stiamo operando in condizioni di precarietà. Abbiamo necessità come sommozzatori di stabilire quali sono le condizioni di sicurezza capire da dove sta entrando l'acqua e cosa può comportare. Di sicuro il livello dell'acqua si è alzato al livello da coprire parzialmente il piano 8 nel quale fino a stanotte stavamo lavorando con la squadra di ricerca e adesso non è più possibile». Così il portavoce dei vigili del fuoco Luca Cari spiega la corsa contro il tempo nella ricerca dei 4 dispersi nella tragedia della centrale idroelettrica di Bargi, nel bacino di Suviana.

    Esplosione centrale nel Bolognese, i soccorsi all'interno della struttura


    11:45
    Strage Suviana, ferito Sant'Orsola con problemi respiratori: “È in condizioni di stabilità clinica, risponde a terapie”

    È «in condizioni di stabilità clinica» anche se «preoccupa certamente il quadro respiratorio». È il punto sulle condizioni di Jonathan Andrisano, operaio di 35 anni della centrale elettrica Enel Green Power di Bargi al lago di Suviana ricoverato da ieri pomeriggio al Sant'Orsola di Bologna, fatto da Tommaso Tonetti, direttore della Terapia Intensiva Polivalente. L'uomo «è in prognosi riservata» ma in condizioni di «stabilità clinica». È ricoverato «per un problema di inalazione di fumi. È stato intubato sul posto, lo stiamo mantenendo intubato e ventilato meccanicamente - ha spiegato Tonetti - Il paziente sta rispondendo alle terapie sia respiratorie sia dei parametri vitali».

    11:41
    Centrale Suviana: a Cesena ferito grave con ustioni su 20% corpo

    Dei due feriti ricoverati all'ospedale Bufalini di Cesena dopo lo scoppio della centrale di Suviana, il più grave, 42 anni, "è sedato ed è in trattamento, è in terapia intensiva», con ustioni su quasi il 20% del corpo. «L'altra persona, invece, è un ragazzo più giovane, è in osservazione breve intensiva, quindi non è ricoverato, sta facendo degli accertamenti anche lui ha delle ustioni». Lo riferisce ai giornalisti, Marisa Bagnoli, responsabile della direzione medica dell'ospedale Bufalini di Cesena. "La persona ricoverata in terapia intensiva probabilmente avrà un decorso più lungo, l'altra dovrà fare un controllo anche questa mattina, forse nel pomeriggio avremo ulteriori notizie per capire se deve essere ricoverato o può essere addirittura dimesso o preso in carico comunque dal centro grandi ustionati. Il problema principale sono le ustioni». Quanto al 42enne, precisa la dottoressa Bagnoli, «la prognosi è riservata. Dal punto di vista delle ustioni, le lesioni sono sul 20% del corpo, noi abbiamo visto anche persone con ustioni molto più estese. Poi ci sono anche dei problemi all'apparato respiratorio, come in questo caso da inalazione di calore e quindi al momento la prognosi è riservata». Le ferite sono profonde, «ma non dappertutto», aggiunge.

    11:38
    Strage Suviana: parroco Settimo, aiuteremo la famiglia di Tanase. "Ci occuperemo di tutto il necessario per il funerale"

    «Oggi ho visitato la famiglia e ho detto una preghiera cercando di rafforzarli. Come parrocchia ci occuperemo di tutto il necessario per il funerale per aiutare chi è rimasto». Le parole, affidate a Facebook, sono del sacerdote Paolo Porcescu, parroco della chiesa ortodossa di Settimo Torinese (Torino), dove viveva Pavel Petronel Tanese, tra le vittime dell'incidente alla centrale del lago di Suviana, che viene ricordato come «marito e padre di due gemelli». «Sono state avvisate le autorità consolari - spiega il sacerdote - che hanno comunicato direttamente con la console Mirela Dumitrescu, nonché con la sindaca Elena Piastra, che ci hanno assicurato tutto il supporto necessario».

    11:34
    Esplosione Suviana: Pichetto, danni enormi, ma nessuna difficoltà fornitura energia

    «Non è prevedibile quanto tempo» la centrale resterà off-line «perché non si sa qual è l'entità dei danni» che dovrebbero essere «certamente enormi». Così il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin sull'esplosione alla centrale elettrica a Suviana, parlando a margine della presentazione della Planet week, la settimana che precede il G7 Ambiente a Torino. Il ministro esclude anche problemi sulla rete per la fornitura di energia elettrica. «Difficoltà nell'immediato Terna non le ha segnalate - osserva Pichetto parlando della continuità del servizio nell'area - quindi valutiamo nella giornata di oggi e domani».

    11:31
    Strage Suviana, si entra nella centrale anche con i gommoni Vigili del fuoco: “Valutiamo le condizioni di sicurezza”

    I soccorritori stanno tentando di accedere alla centrale elettrica del lago di Suviana anche con i gommoni. «Stiamo entrando anche coi gommoni dalla parte del lago», ha spiegato Luca Cari, dirigente della comunicazione dei Vigili del fuoco. «Le operazioni sono molto difficili, lunghe, stiamo facendo tutto il possibile. Stiamo ancora valutando le condizioni di sicurezza della struttura, per consentire ai vigili del fuoco all'interno di operare in una condizione che consente anche vie di fuga in caso di allagamento improvviso». Il punto non è tanto la tenuta della struttura in sé, quando le condizioni all'interno. «Il fondo è visibilità zero, all'interno è visibilità zero, ci sono sostanze e detriti, quindi si lavora tastando, toccando. È una situazione molto complessa, le operazioni sono lunghe, ci teniamo a dirlo per non creare aspettative immediate. Le condizioni di sicurezza sono prioritarie per i vigili del fuoco che stanno lavorando al di sotto del livello dell'acqua del lago». Se ieri sera il piano meno 8 era ancora emerso, l'acqua è aumentata: «In questo momento c'è più di mezzo metro, sta salendo, dobbiamo capire qual è l'ingresso da dove sta entrando l'acqua e in base a quello capire le condizioni di rischio per i vigili del fuoco che stanno lavorando sotto».

    11:27
    Esplosione Suviana: aperta inchiesta per disastro colposo e omicidio colposo

    Disastro colposo e omicidio colposo. Questi i due reati ipotizzati dalla procura di Bologna per la strage di ieri alla centrale idroelettrica di Bargi, nel lago di Suviana, sugli Appennini bolognesi. Il procuratore capo Giuseppe Amato questa mattina ha affidato il fascicolo, per ora contro ignoti, ai pm Flavio Lazzarini e Michela Guidi per indagare sulle cause dell’incidente sul lavoro che ha provocato per ora tre vittime accertate, quattro dispersi e cinque feriti gravi di cui uno in fin di vita.

    11:22
    Centrale Suviana: mobilitazione in piazza a Messina per Vincenzo Franchina, la vittima più giovane

    E' dedicato a Vincenzo Franchina, il lavoratore di Sinagra (Messina) morto nell'esplosione della Centrale di Bargi, lo sciopero di domani a Messina nell'ambito della mobilitazione generale articolata in 4 ore per tutti i settori privati e di 8 ore per l'edilizia, proclamato per rilanciare il tema della salute e sicurezza, per una giusta riforma fiscale e per un nuovo modello sociale di fare impresa. Appuntamento alle 10 in piazza Unione europea. Lo rendono noto Pietro Patti e Ivan Tripodi, segretari generali di Cgil e Uil Messina. «La mattanza non si ferma e - aggiungono - le responsabilità del silenzio del governo nazionale sul tema della salute e sicurezza sono enormi. Dobbiamo, infatti, registrare che, nonostante la strage che quotidianamente miete vittime innocenti, nel solo anno 2023 in Italia sono morti sul lavoro 1.041 lavoratori, i provvedimenti assunti dal governo Meloni sono assolutamente insufficienti poiché, evidentemente, non si vuole affrontare con forza, decisione e convinzione una tematica che si è, ormai, trasformata in un dramma sociale. E' inammissibile uscire di casa per andare a lavorare e perdere la vita».

    11:09
    Centrale Suviana, sciopero 8 ore domani a Bologna: "Ora basta"

    «Abbiamo deciso come Cgil e Uil di indire per domani a Bologna uno sciopero di 8 ore, per tutti i settori pubblici privati, dando appuntamento alla città alle 9 in piazza XX Settembre. Una manifestazione che tiene insieme lo sgomento e la rabbia, rabbia perché dopo un giorno non sappiamo le aziende coinvolte, che cosa è successo, che contratti avevano i lavoratori in vario modo coinvolti in un cantiere Enel. Questa è l'Italia, questo è il mondo del lavoro... cosa ci faceva a esempio un pensionato di 73 anni dentro un cantiere?». Lo afferma Michele Bulgarelli, segretario della Cgil di Bologna, che aggiunge: «Basta: abbiamo bisogno di tenere insieme un mondo del lavoro che rischia di restare nella propria solitudine e rabbia. Ci aspettiamo una grande adesione allo sciopero, nelle fabbriche, negli uffici, nei luoghi di lavoro pubblici e privati... una grande manifestazione. E' il momento di dire basta. C'è un prima e c'è un dopo l'incidente di Suviana».

    10:56
    Centrale Suviana: presidio davanti alla sede Enel di Bologna

    Presidio stamane davanti alla sede Enel, a Bologna, dalle 11.45, dopo l'incidente di ieri alla Centrale idroelettrica di Bargi. Lo proclama la Cisl Area metropolitana bolognese, in concomitanza con lo sciopero nazionale di quattro ore indetto dalla categoria degli elettrici, Flaei, esteso a tutte le categorie dei lavoratori del privato. «In queste ore terribili - spiega il segretario generale Cisl Area metropolitana bolognese, Enrico Bassani - come organizzazione sindacale proclamiamo uno sciopero e ci mobilitiamo simbolicamente davanti alla sede dell'Enel. Esprimiamo vicinanza ai lavoratori e alle famiglie coinvolte dal terribile incidente. E' ormai imprescindibile che la sicurezza nei luoghi di lavoro debba divenire la priorità del sindacato e di tutto il paese per il Paese. Sabato 13 aprile, a Roma, all'Assemblea Cisl delle delegate e dei delegati alla sicurezza riproporremo ad alta voce questo tema. Siamo e saremo sempre al fianco dei lavoratori per richiedere il pieno rispetto delle norme e per sollecitare più controlli, ispezioni e sanzioni in tutte le imprese insieme a punizioni certe e severe per tutti quelli che non rispettano le regole».

    10:53
    Strage Suviana: un ferito scaraventato a terra al piano -4. Il 25enne ricoverato a Cesena è un dipendente Enel

    Era al piano meno quattro dell'impianto idroelettrico di Bargi uno dei cinque feriti della strage di Suviana quando è stato investito dall'esplosione che ha provocato almeno tre morti e quattro dispersi. Si tratta di un giovane di 25 anni, originario di Gaggio Montano sull'Appennino bolognese, che si trova in condizioni stabili e non preoccupanti al Bufalini di Cesena. «Ho parlato con i genitori, col padre, un amico di famiglia - dice all'ANSA il sindaco di Gaggio, Giuseppe Pucci - il ragazzo è un dipendente Enel, non di una ditta appaltatrice. Ha riportato ustioni alle mani, un po' al naso, una condizione per fortuna risolvibile». Il padre gli ha raccontato che il figlio si trovava al piano meno quattro quando si è scatenato l'inferno. È stato investito dal boato, scaraventato a terra, ma sull'ambulanza ieri pomeriggio è salito con le sue gambe. «Potrebbe essere dimesso a stretto giro».

    10:50
    Esplosione Suviana: 100 vigili del Fuoco impegnati nella ricerca dei 4 dispersi

    Sono 100 i vigili del Fuoco impegnati nelle complesse operazioni di ricerca dei quattro dispersi, di cui 61 inviati in rinforzo dalle regioni limitrofe, a seguito dell'esplosione di ieri pomeriggio, nella centrale idroelettrica di Bargi, a Suviana, sull'Appennino bolognese. Sul posto, sono presenti team Urban, search and rescue, sommozzatori, unità Speleo alpino fluviali, squadre ordinarie ed esperti topografi. Lo hanno fatto sapere i vigili del Fuoco

    10:44
    Centrale Suviana, Bombardieri: “Avevamo già segnalato i rischi” "

    «Parliamo di una strage continua, di una guerra civile. Ogni anno ci sono 1040 morti e 500 mila incidenti, un tema sul quale, come organizzazioni sindacali, stiamo chiedendo al governo misure ben precise che ancora non sono state assunte. Per questo motivo, domani faremo quattro ore di sciopero, per richiamare tutti all'attenzione da dare a questo tema. In Emilia-Romagna ci saranno otto ore di sciopero, perché l'incidente di Suviana si poteva evitare. Un anno fa, la nostra organizzazione sindacale denunciò il fatto che non si intervenisse sulla sicurezza, ci sono documenti presentati sui quali si diceva che la sicurezza non era al massimo. Dopo un anno è purtroppo arrivata la tragedia. Molti di questi incidenti si possono evitare. E non sono incidenti, quando non ci sono interventi si tratta di omicidi». Così il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, in un'intervista a Rtl 102.5. «La nostra organizzazione sindacale aveva scritto dicendo che c'erano procedure e sistemi da migliorare. Purtroppo non ci sono state risposte. In una logica nella quale gli appalti al massimo ribasso e i subappalti a cascata tengono conto solo del profitto, dell'utile, e non rispettano la vita umana, poi abbiamo le tragedie. Ripeto, in molti casi non si tratta di incidenti, sono veri e propri omicidi. Perché quando per guadagnare un'ora, o mille euro, o un appalto, non si interviene sulla sicurezza e si perde una vita umana», ha aggiunto Bombardieri.

    10:41
    Strage Suviana: una vittima residente a Settimo Torinese

    Era residente a Settimo Torinese (Torino) una delle vittime dell'incidente avvenuto ieri alla centrale idroelettrica del lago di Suviana (Bologna), sull'Appennino emiliano. Si chiamava Pavel Petronel Tanase, 45 anni, originario della Romania, sposato con due figli, dal 2009 residente nella cittadina piemontese. Lavorava per una ditta esterna negli impianti della centrale, dove ieri era previsto un collaudo. «La comunità intera, sconvolta da questo devastante incidente dove piangiamo nuovamente persone cadute sul luogo di lavoro, si stringe nel cordoglio ai familiari e agli amici delle vittime, in particolare ai cari del nostro concittadino», fanno sapere dal Comune di Settimo Torinese.

    10:22
    Strage Suviana: salme dei 3 morti all'ospedale Maggiore Bologna. A disposizione dell'autorità giudiziaria per l'autopsia

    A quanto si apprende sono state portate all'ospedale Maggiore di Bologna le salme dei tre lavoratori morti ieri nell'esplosione che si è verificata nella centrale idroelettrica di Bargi, sul lago di Suviana. I corpi dei tre operai sono stati posti sotto sequestro dall'autorità giudiziaria in vista della probabile autopsia che verrà eseguita.

    10:20
    Strage Suviana: in pericolo di vita il ferito ricoverato a Pisa. Presenta ustioni serie in diversi parti del corpo

    Sarebbe in pericolo di vita, secondo quanto appreso, uno dei cinque tecnici rimasti gravemente feriti nell'esplosione alla centrale elettrica Enel Green Power del lago di Suviana, che si trova ricoverato, in prognosi riservata, nella rianimazione del centro ustioni di Pisa. L'uomo ha ustioni serie in diversi parti del corpo e i medici non hanno ancora sciolto la prognosi.

    10:18
    Strage Suviana: Enel Green Power, era in corso un secondo collaudo dopo il primo dei giorni scorsi

    Dopo l'esplosione avvenuta ieri nella centrale idroelettrica di Bargi, sul lago di Suviana, nel Bolognese, «da quanto ricostruito, il collaudo del primo gruppo di generazione era già terminato nei giorni scorsi e, al momento in cui è avvenuto l'incidente, era in corso il collaudo del secondo gruppo». Lo dice Enel Green Power, società di gestione dell'impianto. Nella centrale, viene spiegato ancora, «erano in corso lavori di efficientamento che Enel Green Power aveva contrattualizzato con tre aziende primarie, Siemens, ABB e Voith».

    10:17
    Enel, a Suviana erano in corso lavori di efficientamento. Siemens, ABB e Voith le aziende contrattualizzate

    «In relazione al grave incidente occorso nella centrale di Bargi (BO), Enel Green Power esprime ancora profondo cordoglio e vicinanza a tutte le vittime e alle loro famiglie. L'azienda continuerà a dare ogni forma di collaborazione alle autorità preposte per accertare i fatti. L'amministratore delegato di Enel Green Power, Salvatore Bernabei, si è recato immediatamente sul luogo per coordinare di persona le attività aziendali in raccordo con le autorità competenti. Nella centrale erano in corso lavori di efficientamento che Enel Green Power aveva contrattualizzato con tre aziende primarie, Siemens, ABB e Voith. Da quanto ricostruito, il collaudo del primo gruppo di generazione era già terminato nei giorni scorsi e, al momento in cui è avvenuto l'incidente, era in corso il collaudo del secondo gruppo. Enel Green Power sarà vicina in ogni modo ai feriti e alle famiglie delle vittime. L'azienda ringrazia le Autorità competenti che stanno lavorando incessantemente alle operazioni di soccorso e a cui sta prestando il massimo supporto». Così una nota di Enel Green Power

    Suviana, il drone sorvola la centrale elettrica di Bargi il giorno dopo l'esplosione


    10:14
    Esplosione Suviana, Pichetto: “Inchiesta potrà essere anche su manutenzione”

    «Speriamo che queste ricerche che stanno andando avanti in condizioni difficilissime possano riuscire a trovare qualcuno ancora salvo». Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin ad Agorà su Rai Tre. L'inchiesta «potrà essere» anche sulla manutenzione, «era a fine manutenzione e a fine efficientamento, si tratta di capire qual è il motivo di questa esplosione», ha spiegato. «È un incidente di dimensioni enormi, anche imprevedibile. Si trattava di un collaudo di un impianto rinnovato, efficientato fatto da imprese a livello internazionale altamente specializzate. Era alla parte finale, i lavori erano finiti ed era la consegna dei lavori fatti e conclusi. Bisognerà capire quali sono le cause con le indagini», ha osservato Pichetto. «Le valutazioni le faremo nelle prossime ore, in questo momento nell'immediatezza l'emergenza è fermare la crescita dell'acqua e cercare di salvare qualcuno dei quattro», ha aggiunto

    10:13
    Centrale Suviana: allestito centro per supporto a soccorritori

    «Stiamo cercando di allestire un piccolo centro per dare supporto agli operatori dei soccorsi, con acqua e viveri»: così il sindaco di Camugnano Marco Masinara anche questa mattina sul luogo dei soccorsi alla centrale di Bargi, dove si cercano ancora i 4 dispersi. «Cerchiamo di fare al meglio con la nostra protezione civile - conclude il sindaco - i comuni limitrofi e la Regione ci stanno dando una mano, così ci si sente un po' più forti»

    10:00
    Esplosione Suviana: Enel Green Power, erano in corso lavori con 3 aziende

    «L'amministratore delegato di Enel Green Power, Salvatore Bernabei, si è recato immediatamente sul luogo per coordinare di persona le attività aziendali in raccordo con le autorità competenti». Lo spiega in una nota la società del gruppo Enel in relazione al grave incidente occorso nella centrale di Bargi (BO). «Nella centrale erano in corso lavori di efficientamento che Enel Green Power aveva contrattualizzato con tre aziende primarie, Siemens, ABB e Voith», si legge. «Da quanto ricostruito, il collaudo del primo gruppo di generazione era già terminato nei giorni scorsi e, al momento in cui è avvenuto l'incidente, era in corso il collaudo del secondo gruppo», prosegue la nota. «Enel Green Power sarà vicina in ogni modo ai feriti e alle famiglie delle vittime. L'azienda ringrazia le Autorità competenti che stanno lavorando incessantemente alle operazioni di soccorso e a cui sta prestando il massimo supporto», conclude.

    09:51
    Centrale Suviana: a Cesena 2 feriti, uno in condizioni critiche

    Sono due gli operai feriti nello scoppio della centrale di Suviana, sull'Appennino bolognese, ricoverati all'ospedale Bufalini di Cesena nel reparto grandi ustionati. Secondo quanto si apprende, il più grave, di 42 anni, è in condizioni critiche e presenta delle ustioni molto profonde. Il secondo invece è un 25enne con lesioni meno importanti agli arti.

    09:49
    Centrale Suviana: Vincenzo da poco papà. La comunità di Sinagra "sconvolta"

    «E' un dolore grandissimo che colpisce la nostra comunità che è un piccolo Comune ma è come se fosse una grande famiglia. Siamo sconvolti da questa notizia non ci volevamo credere, siamo vicini alla sua famiglia». Cosi ad AGI Nino Musca, sindaco di Sinagra, nel Messinese, il Comune di origine di Vincenzo Franchina, il tecnico di 36 anni che ha perso la vita con altri colleghi nell'esplosione della centrale idroelettrica sul lago di Suviana, nel bolognese. Il giovane era sposato e da pochi mesi era diventato padre di un bambino. La notizia ha colpito profondamente la comunità di Sinagra che si è stretta attorno alla famiglia del giovane. «Ricordo Vincenzo - prosegue il sindaco - essendo stato insegnante nella scuola superiore dove si è diplomato e l'anno scorso ho avuto il privilegio di celebrare le sue nozze. Una famiglia di grandi lavoratori. Vincenzo era andato via per lavoro, non tornare per noi è un'enormità, un macigno».

    09:27
    Strage Suviana: un ferito vive nel comune della centrale. Il sindaco di Camugnano: “Oggi per noi è lutto cittadino”

    Uno dei cinque feriti nel disastro della centrale di Bargi al lago di Suviana è residente a Camugnano, il comune nell'Appennino bolognese in cui si trova lo stabilimento idroelettrico. Si tratta di uno dei due feriti ricoverati all'ospedale Bufalini di Cesena. Lo ha detto il sindaco Marco Masinara, spiegando che l'auspicio, vista la giovane età, è che riesca a riprendersi. «Abbiamo proclamato il lutto cittadino per oggi, penso che tutti quanti siano nelle condizioni in cui sono io in questo momento, questa è una tragedia inaspettata», ha detto il sindaco.

    09:23
    Strage Suviana: Cisl Bologna, presidio e 4 ore di sciopero in mattinata davanti alla sede Enel del capoluogo emiliano

    Presidio davanti alla sede bolognese dell'Enel in via Darwin, a partire dalle 11.45 e quattro ore di sciopero. A promuovere la mobilitazione è la Cisl Area Metropolitana Bolognese a seguito dell'incidente avvenuto ieri alla centrale idroelettrica di Bargi sul lago di Suviana. Per domani, già prima di quanto accaduto sull'Appennino Bolognese era in programma uno sciopero nazionale per tutti i settori privati promosso da Cgil e Uil. "In queste ore terribili - dichiara il segretario generale Cisl Area Metropolitana Bolognese, Enrico Bassani - come organizzazione sindacale proclamiamo uno sciopero e ci mobilitiamo simbolicamente davanti alla sede dell'Enel. Esprimiamo vicinanza ai lavoratori e alle famiglie coinvolti dal terribile incidente. È ormai imprescindibile che la sicurezza nei luoghi di lavoro debba divenire la priorità del sindacato e di tutto il paese per il Paese. Sabato 13 aprile, a Roma, all'Assemblea Cisl delle delegate e dei delegati alla sicurezza riporremo ad alta voce questo tema".

    09:08
    Esplosione centrale, portavoce VVF: “Ci si muove a fatica, in acqua visibilità zero”

    «C'è acqua, quindi ci si muove a fatica. In acqua visibilità zero. E' una situazione difficile, ma questo è un momento di studio della situazione insieme ai tecnici dell'Enel. Dobbiamo capire da dove sta entrando l'acqua e cosa può accadere». A dirlo Luca Cari, portavoce del corpo nazionale dei vigili del fuoco, attorno alle 8:30 di mercoledì 10 aprile, dando un aggiornamento sulle ricerche degli operai dispersi nella centrale idroelettrica di Bargi, sul lago di Suviana, dopo l'esplosione avvenuta nell'impianto nel pomeriggio di martedì 9 aprile. L'ottavo piano «si è allagato, sono almeno 50 cm di acqua. Fino a questa notte era una zona asciutta nella quale potevamo rimuovere le macerie. In questo momento non è più possibile fare questo tipo di operazione. Stiamo rimodulando l'intervento. E' un intervento che va studiato perché molto, molto complesso»

    Strage di Suviana, le ricerche nella notte dei vigili del fuoco


    08:49
    Esplosione Suviana: amico vittima, aveva lasciato la Sicilia per lavorare

    "Vincenzo era un bravissimo ragazzo, un anno fa aveva preso la sua valigia e aveva lasciato la sua Sicilia perché voleva lavorare. Faceva l'elettricista e per le vacanze tornava sempre nel suo paese". A raccontarlo a LaPresse è Emanuele, un amico ed ex collega di Vincenzo Franchina, 36 anni, la più giovane vittima accertata della tragica esplosione avvenuta ieri pomeriggio alla centrale idroelettrica del bacino artificiale di Suviana, sull'Appennino bolognese. Vincenzo era originario di Sinagra, in provincia di Messina. "Si era sposato un anno fa e aveva una bambina di due anni che ora è rimasta senza il suo papà", ha aggiunto l'amico.

    08:37
    Strage Suviana, Vigili del fuoco: “L'acqua sale, situazione difficile. Contesto di rischio e pericolo per i nostri operatori”

    «La situazione è molto difficile, l'acqua sta salendo, stiamo lavorando al di sotto del livello del lago quindi con l'acqua che entra. Siamo già a 40 centimetri al piano -8 dove stavamo lavorando con le squadre di ricerca. Questa è una situazione molto difficile, sta entrando l'acqua, una situazione di rischio e pericolo per i nostri operatori». Lo ha spiegato Luca Cari, dirigente comunicazione dei Vigili del fuoco, parlando dell'intervento in corso da ieri pomeriggio alla centrale elettrica di Enel Green Power di Bargi al lago di Suviana. A entrare è proprio l'acqua del lago, che ormai ha invaso anche il piano coinvolto dall'esplosione della turbina. «Dobbiamo capire da dove entra e qual è la possibilità di mettersi al sicuro».

    08:35
    Centrale Suviana, Vigili del fuoco: “Impegnati su ricerche, poi valutazioni”

    «Stiamo cercando i 4 dispersi, non abbiamo novità su questo fronte, le ricerche sono molto, molto complesse»: così Luca Carli, responsabile comunicazione dei vigili del fuoco, dopo la notte di ricerche nella centrale idroelettrica di Bargi, nei pressi di Suviana, sull'Appennino bolognese, che ha visto impegnati sommozzatori esperti dei vigili del fuoco nelle ricerche dei 4 operai ancora dispersi. Tre le vittime accertate ieri, 5 i feriti, ancora troppo presto per capire le cause della tragedia: «Siamo concentrati sulle operazioni di ricerca - ha concluso Carli - non abbiamo fatto nessun tipo di accertamento».

    08:26
    Il sindaco di Bologna Matteo Lepore: “Una Tragedia sul lavoro immane, una delle più gravi della storia recente per il nostro paese”

    "Una Tragedia sul lavoro immane, una delle più gravi della storia recente per il nostro paese. Sul posto ho trovato sin dall'inizio un vasto dispiegamento di forze e soccorritori, con il sostegno della comunità locale e dei sindaci di Camugnano e Castiglione dei Pepoli". Così il sindaco di Bologna Matteo Lepore rientrando ieri sera a casa dalla Centrale Enel di Suviana. "Si sta tentando di tutto per individuare e recuperare i dispersi a decine di metri sotto terra, intrappolati nella struttura della centrale, in condizioni davvero complicate anche per i soccorritori stessi, ai quali va tutta la nostra gratitudine, a partire dalle molteplici squadre dei vigili del fuoco impegnate. A nome della città di Bologna - scrive su Facebook il sindaco - esprimo il più commosso cordoglio ai parenti e ai colleghi delle vittime, vicinanza per coloro che attendono notizie sui propri cari dispersi o feriti"

    08:14
    Esplosione Suviana, Vvf: poche speranze di trovare vivi superstiti

    «La situazione è molto difficile, l'acqua sta salendo, stiamo lavorando al di sotto del livello del lago quindi con l'acqua che entra. Siamo già a 40 centimetri al piano -8 dove stavamo lavorando con le squadre di ricerca. Questa è una situazione molto difficile, sta entrando l'acqua, una situazione di rischio e pericolo per i nostri operatori». Lo ha spiegato Luca Cari, dirigente comunicazione dei Vigili del fuoco, parlando dell'intervento in corso da ieri pomeriggio alla centrale elettrica di Enel Green Power di Bargi al lago di Suviana. A entrare è proprio l'acqua del lago, che ormai ha invaso anche il piano coinvolto dall'esplosione della turbina. «Dobbiamo capire da dove entra e qual è la possibilità di mettersi al sicuro».

    07:25
    Le tre vittime

    Erano all’ottavo piano sotto lo zero le tre vittime dell'esplosione alla centrale elettrica Enel Green Power del lago di Suviana. Vincenzo Franchina, Mario Pisani e Pavel Petronel Tanase sono morti tutti sul colpo. Degli altri colleghi, quasi tutti di ditte esterne, ne risultano dispersi ancora quattro, mentre cinque sono ricoverati in gravi condizioni tra Bologna, Cesena, Parma e Pisa. Altri tre sono rimasti illesi. La vittima più giovane è Vincenzo Franchina, nato a Patti, in provincia di Messina, il 12 maggio del 1988 e residente a Sinagra. Era un elettricista industriale, diplomatosi all’istituto tecnico industriale Torricelli in provincia di Messina. Insieme a lui, durante l’esplosione fatale, c’era anche Mario Pisani, la più anziana delle vittime. Ex dipendente Enel, nato a Taranto e residente a San Marzano di San Giuseppe, poco distante da Taranto, avrebbe compiuto 74 anni il prossimo 8 maggio. Avrebbe invece compiuto 46 anni il 23 giugno Pavel Petronel Tanase, di origine romene, ma residente a Settimo Torinese.

    06:30
    Ricerche dei dispersi andate avanti tutta la notte

    sono andate avanti tutta la notte e proseguono ancora senza sosta le ricerche dei quattro dispersi. in seguito alla tragica esplosione avvenuta ieri pomeriggio, alla centrale idroelettrica del bacino artificiale di Suviana, sull'Appennino bolognese. Secondo quanto si apprende le ricerche sono sempre più complicate dato il crollo parziale del solaio. Nelle operazioni è stata coinvolta anche l'Arpa.


    Fonte
  5. .
    Carciofi in pastella




    Ingredienti per 4 persone

    4 cuori di carciofo
    1 bicchiere d'acqua
    1 limone a fette
    1 uovo
    150 g di farina
    Sale e pepe a piacere
    Olio per friggere

    Preparazione

    Tagliate a quarti i cuori di carciofo e metteteli in una ciotola con acqua fredda e fette di limone, per evitare che si ossidino.
    Nel frattempo, in un'altra ciotola, mescolare l'uovo con la farina, aggiungere un filo d'olio, sale e pepe a piacere.
    Togliere i cuori di carciofo dall'acqua e asciugarli con un tovagliolo.
    Scaldare in una padella l'olio sufficiente per la frittura.
    Passare i carciofi nella pastella e friggerli da entrambi i lati fino a doratura.
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    Spaghetti con salsiccia




    Ingredienti per 4 persone

    400 g di spaghetti
    1 cucchiaio di burro
    1 cipolla media
    300 g di salsiccia
    1 tazza di funghi a fette
    2 tazze di panna pesante
    Sale e pepe a piacere
    Prezzemolo fresco, per servire

    Preparazione

    Preparare gli spaghetti o la pasta preferita come di consueto.
    Nel frattempo, scaldare il burro in una padella e farvi rosolare 1 cipolla tagliata finemente per 5 minuti.
    Aggiungere quindi la salsiccia tagliata a rondelle e farla rosolare per circa 4 minuti.
    Quando le salsicce sono pronte, aggiungere i funghi con la panna pesante, ridurre la fiamma e cuocere per 7 minuti con la padella coperta.
    Salare e pepare a piacere e spegnere il fuoco.
    Servire la pasta con abbondante sugo, cospargere di prezzemolo fresco e servire immediatamente.
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    Le app più scaricate e quelle di cui non si può fare a meno. Ecco la classifica

    Storia di Francesca SOZZO

    C'è quella che suggerisce il percorso da effettuare ed evitare il traffico, quella che per restare sempre informati sul meteo e persino quello che suggerisce come vestirsi. Sono le app, o meglio un software progettato per eseguire un certo compito, da scaricare sul cellulare. Tipo per ordinare del cibo. Nel mondo, web s'intende, esistono più di un milione di applicazioni sia per Android che per Apple ma ce ne sono alcune di cui non ci può fare a meno e altre che sono decisamente alla moda. Quali?

    Le più scaricate
    Superfluo dire che le più scaricate restano quella social. Non esiste utente che non abbia Tik Tok con 22 milioni di download su iOS e 54 milioni di download a livello globale, Instagram (13 milioni), Facebook e Snapchat. Le più scaricate del 2023 sono:
    1. TikTok

    2. Instagram

    3. Facebook

    4. WhatsApp

    5. CapCut

    6. Snapchat

    7. Telegram

    8. Facebook Messenger

    9.WhatsApp Business

    10. Spotify

    Fullscreen button


    Le app più scaricate e quelle di cui non si può fare a meno. Ecco la classifica
    © Fornito da Quotidiano di Puglia

    Traffico e percorsi
    Waze batte Google Maps, non c'è dubbio. L'app di navigazione per Android e iOS è la più utilizzata dagli automobilisi in grado di segnalare incidenti, lavori in corso con la collaborazione attiva degli utenti.

    Cibo e delivery
    Non può certo mancare Just Eat, l’app di ordinazione cibo che va incontro alle esigenze dei più "comodi". Basta infatti scegliere la prelibatezza da gustare per riceverla comodamente a casa propria.

    Si chiama invece Yuka l'app che scansiona i prodotti e aiuta a fare la spesa. Con i suoi 2 milioni di utenti in Italia è l’applicazione più utilizzata. Basta inquadrare il codice a bare di un prodotto alimentare o cosmetico per conoscere il loro impatto sulla salute.

    Foto e video
    Foto e video sono la vostra passione? E' Snapseed - disponibile sia per Android che per iOS, l'appe che non può mancare: in grado di modificare le foto con funzioni di alta qualità. Con i suoi 11 milioni di download per iOS è CapCut l'app in grado di realizzare video di qualità in maniera semplice e intuitiva.

    Shopping
    Siete delle fashion victims? E allora il vostro telefono sarà pieno di app che consentono lo shopping (compulsivo) anche on line. Se Shein e Temu negli ultimi tempi la fanno da padrone perché consentono l'acquisto di abbigliamento e accessori low cost, tra le app di acquisti on line più scaricate ci sono Privalia shopping, Vente-Privee.com e AmazonBuyVip.

    Abbigliamento
    Avete bisogno di un personal shopper? Bene, ne esistino tanti ma "virtuali". Sono le app in grado d suggerire outfit alla moda in base a ciò che si ha nell'armadio. Questa vi mancava vero? Se non sapete abbinare il calzino alla scarpa e non sapete come indossare il trench basta scaricare Stylebook (90 funzioni differenti), Closet+ o Cloth per creare fantastici look e combinazioni uniche in assenza di fantasia... e gusto.





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    Allerta meteo a Milano per vento forte e pioggia: “Non sostare sotto gli alberi e togliere gli oggetti dai balconi”



    Allerta meteo a Milano per vento forte e pioggia: “Non sostare sotto gli alberi e togliere gli oggetti dai balconi”
    © Fornito da Il Giorno

    Dalla mezzanotte di martedì 9 aprile, per le successive 24 ore, Regione Lombardia ha diramato un’allerta meteo gialla per vento forte sul territorio di Milano. Insieme alla pioggia prevista in serata, le improvvise raffiche di vento potrebbero generare un’intensificazione “a carattere di rovescio o temporale”, scrive il Centro funzionale monitoraggio rischi naturali della Regione.

    Il Comune di Milano raccomanda alla cittadinanza di non sostare sotto gli alberi nei parchi e nei viali alberati e nei pressi di impalcature di cantieri, dehors e tende. È importante, inoltre, provvedere alla messa in sicurezza di oggetti e vasi sui balconi e di tutti i manufatti che possono essere spostati dal vento.
    Sulla Lombardia, le piogge “saranno più probabili sul Nord-Ovest, Prealpi Centrali ed Alta Pianura in tarda serata, prevalentemente di moderata intensità ma con isolate intensificazioni sui rilievi”. Quota neve oltre 2.000 metri. Anche per tutta la giornata di mercoledì previsto tempo perturbato su tutta la regione.


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    Olgiate, scippo in strada: pensionata trascinata fuori dall'auto e derubata da un uomo con un passamontagna


    Olgiate, scippo in strada: pensionata trascinata fuori dall'auto e derubata da un uomo con un passamontagna
    © Fornito da Il Giorno

    Lecco, 9 aprile 2024 – Lo scippatore l'ha trascinata a forza fuori dall'abitacolo della sua vecchia utilitaria e l'ha spinta a terra. È successo questa mattina nel parcheggio di un vivaio Olgiate Molgora, lungo la Sp 342 Briantea Como - Lecco. La vittima dello scippo è una pensionata di 73 anni di Santa Maria Hoè. E' stata soccorsa dai sanitari di Areu e trasferita in ambulanza al Pronto soccorso in ospedale a Merate.

    Lo scippo
    La 73enne stava risalendo in macchina, al posto di guida, dopo aver acquistato piante e fiori da un florovivaista. Con lei c'era pure la sorella più anziana. Mentre stava per chiudere la portiera è arrivato uno sconosciuto al volante di un'altra macchina. Indossava un passamontagna, tipo mefisto dei militari delle forze speciali.
    L'ha affiancata, è sceso dalla vettura e ha cercato di strappare alla 73enne la borsa che ancora aveva a tracolla. Lei si è opposta, si è avvinghiata alla tracolla, ma lo scippatore l'ha strattonata, l'ha tirata a forza fuori dall'abitacolo e l'ha spinta a terra, fino a quando la tracolla non si è spezzata e ha potuto strappare la borsetta dalle mani.

    I soccorsi
    Lo scippatore è risalito sulla propria macchina ed è scappato con la borsa. Dentro c'erano una cinquantina di euro in contanti, il cellulare della vittima, le chiavi di casa, i documenti e altri effetti personali. La 73enne invece è rimasta a terra. È stata soccorsa dai sanitari di Areu e dai volontari soccorritori della Croce bianca di Merate che l'hanno portata al Pronto soccorso dell'ospedale di Merate.

    Con lei è stata soccorsa pure la sorella, che è svenuta per lo shock. Nessuna delle due ha riportato ferite gravi. Dopo essere state sottoposte a tutti gli accertamenti del caso sono state dimesse. Su quanto accaduto indagano i carabinieri della compagnia di Merate.


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    Bologna: esplosione a 30 metri di profondità alla centrale idroelettrica di Suviana. Tre morti, tre feriti, 6 dispersi.


    Lo scoppio in una delle due centrali elettriche che regolano il bacino, la diga non è interessata. I vigili del fuoco: "L’incidente si è verificato al livello -9, quindi sotto il livello dell'acqua attualmente presente nel bacino”. Il vicepremier Tajani: “Seguiamo con apprensione gli sviluppi della situazione”. Enel Green Power: “Attivate tutte le misure di sicurezza”


    L'esplosione alla centrale idroelettrica di Bargi (Foto di Luciano Bernardi)



    Bologna, 9 aprile 2024 – Un’esplosione si è verificata oggi pomeriggio al bacino di Suviana, sull’Appennino bolognese. Ci sarebbero tre morti, tre feriti e sei dispersi in un piano sotterraneo della centrale elettrica di Bargi dove è avvenuto lo scoppio. La diga di Suviana non è interessata dall’incidente.

    Sono in corso le ricerche dei dispersi da parte di vigili del fuoco e carabinieri, giunti sul posto assieme alla polizia locale e al 118. Si cercano all’interno della centrale, ma alcuni potrebbero essere già andati a casa.

    Lo scoppio si è verificato in una delle due centrali elettriche che regolano il bacino a 30 metri di profondità, quella di Bargi, la più potente dell’Emilia Romagna.

    Secondo quanto riferito dal prefetto di Bologna, Attilio Visconti, alla centrale erano in corso lavori di manutenzione.

    I vigili del fuoco faticano ad entrare nel luogo dell’esplosione, che ha interessato un trasformatore nella centrale: “I locali sono sommersi, c’è parecchio fumo”, riferisce il comandante dei pompieri di Bologna Calogero Turturici.

    Notizia in aggiornamento

    17:52
    L'ultimo bilancio: vittime, feriti, dispersi
    Nello scoppio alle centrale elettrica al bacino di Suviana tre persone sono morte, tre sono rimaste ferite e ci sarebbero sei dispersi in un piano sotterraneo nell'impianto.

    17:22
    Enel Green Power: "Attivate tutte le misure di sicurezza"
    Enel Green Power, la società del Gruppo Enel che si occupa dello sviluppo e della gestione delle attività di generazione di energia da fonti rinnovabili, "informa che nel primo pomeriggio di oggi un incendio ha interessato un trasformatore della centrale idroelettrica di Bargi, in provincia di Bologna. L’azienda comunica che ha tempestivamente attivato tutte le necessarie misure di sicurezza come da procedure interne per garantire il corretto svolgimento delle procedure di evacuazione a tutela del proprio personale. Enel è in contatto e stretto coordinamento con i Vigili del Fuoco ed Autorità competenti".

    17:07
    Il sindaco: "Un incidente grave"
    I Vigili del fuoco avrebbero difficoltà ad entrare dentro la centrale elettrica, lo riferisce il sindaco Marco Masinara: "Da quanto mi hanno riferito, si tratta di un incidente grave - spiega il primo cittadino -, dentro c'erano vari operai e ce ne sono dentro altri". Nella centrale idroelettrica erano in corso dei lavori alle turbine.

    5 FOTO
    17:06
    "I locali dov'è avvenuta l'esplosione sono sommersi"
    I locali dov'è avvenuta l'esplosione nella centrale elettrica di Suviana, si trovano al livello meno 9 e "sono sommersi, secondo le indicazioni di chi è sceso lungo il condotto", ha affermato il comandante dei vigili del fuoco di Bologna, Calogero Turturici, intervistato da e'TV-Rete 7.

    16:57
    Il prefetto Visconti e il sindaco Lepore verso il luogo dell'esplosione
    L'ultimo aggiornamento arriva dialogando con Ansa dal prefetto di Bologna, a proposito dell'esplosione al bacino di Suviana: "Sto andando sul posto con il sindaco Matteo Lepore e con il comandante dei vigili del fuoco. Stanno verificando cosa è successo, anche sul numero dei feriti e dei dispersi al momento non ci sono certezze. Dobbiamo ancora capire, credo stessero facendo dei lavori di manutenzione nella centrale".

    16:51
    Tajani: "Seguiamo con attenzione gli sviluppi della situazione"
    "Purtroppo c'è stata una brutta notizia in Emilia Romagna, stiamo seguendo con apprensione gli sviluppi della situazione, siamo solidali con tutte le famiglie preoccupate per il destino dei loro cari'', ha detto Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri

    16:47
    Dove è avvenuta l'esplosione
    L'esplosione sarebbe avvenuta a 30 metri di profondità in un generatore collegato a una turbina.

    16:38
    Il sindaco: incendio a 30 metri di profondità
    "Pare sia scoppiato un incendio al piano meno nove, la centrale è tutta sotto il livello del lago a circa 30 metri profondità", Marco Masinara, sindaco di Camugnano. Secondo le prime informazioni, "stavano facendo dei lavori alle turbine, dentro c'è il personale. Mi hanno riferito che stanno provando a entrare i vigili del fuoco ma stanno avendo difficoltà". Il primo cittadino sta andando sul posto, dove c'è già la polizia municipale, insieme a mezzi di soccorso e ambulanze. Operano vigili del fuoco e carabinieri.

    16:28
    Feriti e dispersi
    Secondo le ultime informazioni, dieci persone sono rimaste ustionate dopo lo scoppio. Sarebbero sei, invece, i dispersi

    16:20
    Si cercano i dispersi
    Sul posto, oltre al 118 anche vigili del fuoco e carabinieri. Si cercano i dispersi

    16:09
    Feriti: bilancio aggiornato. Alcune persone disperse
    Il bilancio aggiornato, ma non definitivo, dei feriti è di quattro ustionati gravi. Alcune persone sarebbero disperse

    15:57
    I feriti
    Almeno tre i feriti, un uomo di 48 anni è il più grave. Secondo le prime informazioni, pare esserci stato uno scoppio in una delle due centrali elettriche che regolano il bacino







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    “Sono stato derubato”. E prende a sediate due donne al pronto soccorso del Fatebenefratelli: una è grave


    “Sono stato derubato”. E prende a sediate due donne al pronto soccorso del Fatebenefratelli: una è grave
    © Fornito da Il Giorno

    Milano – "Sono stato derubato”. Un 39enne tunisino in preda all'ira, ha preso una sedia e ha colpito ripetutamente due donne che si trovavano vicino a lui, ferendone una in modo grave. Poi è stato arrestato. È successo questa mattina al pronto soccorso del Fatebenefratelli di Milano. L’uomo ha detto di aver subito un furto.

    L'uomo, con precedenti, ha colpito due donne romene, una di 47 e una di 49 anni. La prima, in particolare, colpita al capo, è stata ricoverata in codice rosso, la seconda in arancione. Sul posto è giunta la Polizia di Stato che ha arrestato il presunto aggressore con l'accusa di tentato omicidio.



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