Meteo, arriva la tempesta di Föhn: venti a oltre 150 chilometri orari, previste forti criticità su Piemonte e Lombardia

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    Meteo, arriva la tempesta di Föhn: venti a oltre 150 chilometri orari, previste forti criticità su Piemonte e Lombardia


    Tempesta Ciaran attesa in Italia, piogge e vento a Nord e Centro
    © ANSA

    Venti a oltre 100 chilometri orari e possibili criticità. Quello che si abbatterà sulle Alpi di Nord Ovest e in particolare sul Torinese, e lungo l’arco alpino occidentale tra venerdì e sabato si potrà definire una vera e propria tempesta di Fohen: sono attese raffiche, in alta montagna, che potranno toccare punte di circa 150 chilometri orari. Andrea Vuolo, meteorologo, spiega il motivo di questa tempesta in arrivo, segnatamente sul Piemonte: «La discesa di una saccatura di origine polare-marittima verso i Balcani e il contemporaneo rinforzo di un campo anticiclonico tra l’Atlantico e la Penisola iberica, causerà la formazione di un notevole gradiente di pressione tra il versante alpino francese e piemontese nelle giornate di venerdì 22 e sabato 23 dicembre, localmente superiore ai 15 hPa. Ne conseguirà così una notevole intensificazione dei venti da Ovest-Nordovest sull’arco alpino, a cui sarà associato un notevole episodio di foehn sul Piemonte con raffiche talora tempestose in montagna e molto forti anche in pianura».Dove colpirà la tempestaLe prime raffiche a bassa quota si registreranno già dalla tarda serata di giovedì per poi estendersi sulle aree pedemontane di alta pianura di VCO, Biellese, Canavese e Torinese nella notte e successivamente a tutta la regione entro la mattinata di venerdì «con un sensibile rialzo delle temperature che già nottetempo supereranno ampiamente i 12-14°C su fondovalle e pianure occidentali, con un probabile risveglio dal sapore pienamente primaverile all’alba di venerdì (possibili già 16-18°C sul Torinese alle ore 07). Nel corso della giornata le raffiche di vento raggiungeranno picchi di oltre 150 km/h su alte valli alpine (fino a 200 km/h sui crinali), ma soffieranno in maniera impetuosa anche a bassa quota dove, tra Biellese, Canavese e Torinese, si potranno spingere fino a 80-110 km/h su alte pianure e sbocchi vallivi, anche con possibili criticità. Le temperature massime, complice il notevole effetto foehn, risulteranno piuttosto anomale e localmente prossime ai 20°C, in particolare su Torinese e Cuneese: valori di anomalia termica di oltre 10°C rispetto alle medie tipiche della terza decade di dicembre». Anche nella giornata di sabato – spiega Vuolo – «il vento soffierà in maniera impetuosa sulle aree alpine e pedemontane fino al pomeriggio, ancora con raffiche superiori ai 100 km/h su medio-alte valli interne, mentre andrà gradualmente ad attenuarsi a bassa quota a partire dalla pianure centro-orientali. Seguirà poi un repentino e sensibile calo termico nella notte tra sabato 23 e domenica 24 dicembre». Il resto d’ItaliaA tracciare le previsioni meteo per i prossimi giorni in Italia è ilmeteo.it. «Nei prossimi giorni il maxi anticiclone che attualmente sta avvolgendo tutto il nostro Paese, "divorando" sostanzialmente questa fase dell'Inverno, verrà minacciato da un freddo vortice ciclonico in discesa dal Nord Europa e diretto verso le nostre zone alpine». Sarà questo il responsabile della tempesta che si abbatterà sul Nord Ovest. «Andrà monitorato soprattutto quello che accadrà entro Venerdì 22 Dicembre, giorno del Solstizio d'Inverno» dicono i meteorologi de ilmeteo.it. Dopo alcuni giorni caratterizzati da una prevalenza di sole e da un progressivo aumento delle temperature, specie nelle ore diurne, da Giovedì 21 Dicembre assisteremo all'arrivo di un flusso di aria fredda di origine polare dalla Scandinavia, in movimento verso sud e atteso all'impatto con l'area alpina, in particolare sui versanti esteri. Queste correnti fredde, tipicamente invernali, una volta giunte nei pressi delle Alpi, si dovrà confrontare con due ostacoli: la barriera naturale delle Alpi e il robusto anticiclone che sta dominando sull'Italia e sull'Europa occidentale. Gli ultimi aggiornamenti confermano che questa massa d'aria gelida si fermerà sostanzialmente sui confini alpini, senza riuscire a varcarli. «Tuttavia – spiega ilmeteo.it -, qualche conseguenza ci sarà: tra Giovedì 21 e Venerdì 22 Dicembre ci aspettiamo l'intensificarsi di venti forti di Maestrale. In particolare, Giovedì 21 Dicembre esso rinforzerà significativamente attorno alla Sardegna e sul Mar Tirreno, mentre nelle Alpi di confine si prevedono abbondanti precipitazioni nevose al di sopra dei 7-900 metri di quota. Venerdì 22 Dicembre, l'interazione tra il vortice e le Alpi provocherà invece potenti venti di caduta, caldi e secchi, ovvero il Föhn alpino, che soffierà fin sulla Pianura Padana, provocando a un incremento notevole, sebbene temporaneo, delle temperature diurne, specialmente in Piemonte e Lombardia, ma con effetti anche su Emilia e Veneto». Per il resto d'Italia, non si prevedono variazioni di rilievo, se non per qualche nota d'instabilità sul basso Tirreno, che comporterà una maggiore presenza di nubi, ma in un contesto generalmente asciutto. Solo nei settori nordorientali della Sicilia e sul basso Tirreno calabrese potrebbero verificarsi isolati piovaschi.ato e con massime ben oltre i 10-15°C.




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