Ferrari 488 Spider, potenza e rigidità senza concorrenti

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    MESTOLO AVANZATO

    Group
    Administrator
    Posts
    3,646
    Location
    Lombardia

    Status
    Anonymous
    img245797

    Ferrari ha portato all’estremo il concetto di supercar con la 488 Spider, una cabrio equipaggiata con un motore ad altissime prestazioni, al di sotto dei 4 litri (3.902 CC effettivi) e basato sulla geometria da otto cilindri a V di 90 gradi, che sviluppa 670 Cv di potenza massima a 8.000 giri con una coppia disponibile di 760 Nm a 3.000 giri. Come ci si aspetta da una sportiva che si rispetti il motore ha una curva di erogazione progressiva, in modo tale da offrire una risposta pronta e piena alla pressione sul pedale dell’acceleratore e poter contare su un poderoso allungo, sfruttando appieno le doti del V8 in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 3 secondi e da 0 a 200 km/h in 8,7 secondi. Il punto di forza è che si tratta di un motore turbo ma non è caratterizzato dal ritardo nella reazione quando si apre il gas, perché il tempo di ricezione del comando è di soli 0,8 secondi.

    Il telaio è in alluminio ultraleggero (l’auto pesa 1.525 kg) ed è stato sviluppato dalla Carrozzeria Scaglietti, che è una firma ricorrente associata al marchio Ferrari in quanto la Casa di Maranello la controlla. È uno dei più qualificati specialisti nella progettazione di scocche destinate a vetture sportive. Il contenuto tecnico è incentrato su un’elevatissima rigidezza, ottenuta sfruttando undici diverse leghe di alluminio 6000 con diverse percentuali di magnesio e caratteristiche specifiche che ben si adattano ai punti di applicazione per ottimizzarne la funzionalità. Ne derivano valori di rigidità torsionale e flessionale uguali a quelli della versione coupé, dove il tetto è elemento strutturale, migliorati del 23% rispetto a quelli della 458 spider.

    Per l’allestimento di questa speciale cabrio è stato scelto un hard top (tettuccio rigido in carrozzeria che si ripiega), perché risultava più leggero di ben 25 kg rispetto alla capotte in tela, ritenuta ormai obsoleta dai tecnici di Maranello. La soluzione del tetto rigido è stata preferita non solo per la ricerca delle prestazioni, ma anche per mantenere l’attenzione sul livello di comfort: risulta infatti meno rumoroso rispetto alla capotte e più efficiente nel mantenimento del condizionamento interno. La climatizzazione è ottimizzata anche a vettura aperta, grazie al wind-stop in vetro regolabile in tre
    diverse posizioni. Inoltre l’hard top si può aprire in soli 14 secondi anche quando l’auto è in marcia.

    La Ferrari 488 Spider è una supersportiva senza compromessi, che tuttavia non penalizza i meno esperti: i controlli elettronici della dinamica di guida sono di primissimo ordine e sono stati pensati per consentire di guidare quest’auto in modo spedito senza incorrere in problemi. Certo bisogna considerare che scatenare i 670 Cv cercando di portarli al limite è veramente impegnativo. È già un piacere sentire la spinta di un nuovo motore del cavallino rampante e sapere che lo sterzo e l’assetto del telaio possono contare sulle continue regolazioni degli ammortizzatori elettro-magnetoreologici. Quest’ultima è una tecnologia sofisticata, perché rispetto agli ammortizzatori oleodinamici tradizionali, le sospensioni a controllo magnetoreologico (SCM) sono in grado di offrire un controllo dello smorzamento istantaneo mettendo in relazione lo stile di guida del pilota con le condizioni dell’asfalto (buone o di fondo sconnesso) e la tipologia di strada che si sta affrontando (rettilineo, curva, tornanti). Funzionano perché il fluido degli ammortizzatori varia il proprio comportamento reologico, cioè la capacità di essere più scorrevole o di deformarsi e quindi divenire meno scorrevole, in risposta a un campo magnetico controllato elettronicamente. Il sistema SCM migliora la maneggevolezza dell’auto e la stabilità su strada, aumentando l’aderenza delle ruote sul terreno. Dunque lascia che il guidatore si diverta di più, facendo rollare l’auto di meno e migliorandone la reattività in condizioni di guida al limite, consentendo di mantenere il controllo. Insomma, è anche un fattore di sicurezza.

    L’introduzione dell’hard top ha richiesto una nuova linea aerodinamica che è stata studiata dal centro stile di Ferrari utilizzando anche delle appendici: si vedono nelle pinne disegnate per ottimizzare il flusso d’aria verso il posteriore, nelle nervature sul cofano motore e nelle prese d’aria con griglie tridimensionali. Il prezzo non è ancora stato definito, ma il listino Ferrari parte dai 186.723 euro della California.

    Fonte
     
    Top
    .
0 replies since 23/11/2023, 20:35   6 views
  Share  
.