Covid Italia, bollettino del 3 luglio: 71.947 casi e 57 morti

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    MESTOLO DI BRONZO

    Group
    Administrator
    Posts
    75,488
    Location
    Provincia di Milano

    Status
    Anonymous
    Covid Italia, bollettino del 3 luglio: 71.947 casi e 57 morti

    Ieri i contagi sono stati 84.700, i decessi 63. Gli attualmente positivi in Italia sono ora più di un milione.
    Ancora in aumento ricoveri ordinari e terapie intensive. Più di un tampone su quattro è positivo.


    In Italia nelle ultime 24 ore si sono registrati 71.947 casi e 57 morti. Domenica della scorsa settimana erano stati poco più di 48.000. La curva dunque si conferma in aumento ma negli ultimi giorni sembra essersi stabilizzata intorno a un + 40 %. Con 262.557 tamponi il tasso di positività è stabile intorno al 27, 4 %. I ricoverati sono in ulteriore aumento ( + 177) e raggiungono i 7.212. In terapia intensiva ci sono 291 persone ( + 16).

    Superato il milione di attuali positivi in Italia. A quanto risulta dai dati aggiornati del ministero della Salute oggi si attestano infatti a 1.009.943 gli attuali positivi al Covid.

    Vaia: problema no concerti e vita sociale, ma come fruirne in sicurezza
    "Come i girasoli rivolti verso la nostra fonte di vita. Cautela e responsabilità sempre, allarmismo mai. Il problema non sono i concerti, lo sport, la vita sociale, la scuola, ma come il sistema Italia consente a tutti di fruirne in sicurezza. Sento timidi passi in avanti, qualcuno parla di aereazione degli ambienti, di problematica scuola. Non è molto ma è già qualcosa". Così, in un post su Facebbok, il direttore dell'Istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani, Francesco Vaia.

    Effetti negativi pandemia su relazioni di coppia degli italiani
    Uno studio condotto dalle ricercatrici Annunziata Romeo, Agata Benfante e Marialaura di Tella del gruppo 'Remind the body' del dipartimento di psicologia, coordinato dal professor Lorys Castelli dell'università di Torino, ha indagato i livelli di ansia, depressione e i sintomi da stress post-traumatico (Ptss), insieme all'impatto delle misure restrittive pandemiche sulle relazioni romantiche e l'adattamento di coppia, inteso come qualità e soddisfazione della relazione. La ricerca, condotta tra il 4 dicembre 2020 e il 10 gennaio 2021 e pubblicata sulla rivista scientifica internazionale Journal of affective disorders, ha coinvolto 410 partecipanti aventi una relazione romantica stabile. Secondo i risultati, i partecipanti che hanno dichiarato un impatto negativo della situazione pandemica sulla relazione di coppia riportavano peggiori esiti psicologici e difficoltà nella relazione stessa. Alla domanda "ritiene che le misure contenitive introdotte per arginare l'emergenza covid-19 e la nuova quotidianità che ne è derivata abbiano avuto un impatto sulla sua relazione sentimentale?", il 32% dei partecipanti ha riferito un impatto negativo sulla relazione di coppia, mentre solo il 18.5% Ha dichiarato un impatto positivo, la restante parte dei partecipanti nessuno impatto.

    Covid: La Vecchia, probabile stima 5% italiani positivi
    I casi reali di Covid-19 in Italia potrebbero essere pari al 5% della popolazione, ossia circa 3 milioni: è questa la stima probabile, secondo l'epidemiologo Carlo La Vecchia, docente di Statistica medica dell'Università di Milano. "Se pensiamo a una stima dei casi reali, è probabile che oggi almeno il 5% degli italiani sia positivo", ha detto La Vecchia all'ANSA. Una percentuale che si traduce in "un numero compreso fra 2 e 4 milioni di individui, probabilmente intorno a 3 milioni". A fronte del milione di casi noti, ci sarebbero perciò "circa 2 milioni di casi non registrati, probabilmente con pochi sintomi o nessuno".

    D'Amato: si valuti quarta dose a over 70
    "Sarebbe opportuno che le autorità tecnico-scientifiche del Ministero della Salute valutino l'opportunità di estendere sin da subito la platea dei soggetti richiamati alla 4 dose del vaccino Covid. Data la forte incidenza virale forse sarebbe opportuno abbassare l'attuale soglia degli 80 anni fino ai 70. Ovviamente ci rimettiamo solo alle valutazioni scientifiche, ma ritengo utile che possa essere fatta questa ulteriore verifica in relazione al mutato quadro epidemiologico". Lo dichiara l'Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato.



    Fonte
     
    Top
    .
0 replies since 3/7/2022, 17:06   19 views
  Share  
.