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Il debutto di Fast & Furious 9 sugli schermi americani brucia i record delle partenze post-pandemia, poco dopo il buon debutto di A Quiet Place II.
Fa sempre bene leggere ottime notizie sul fronte degli incassi cinematografici, anche se arrivano da oltreoceano: Fast & Furious 9, che arriverà da noi il 18 agosto, al suo primo weekend al boxoffice americano è partito con ben 70 milioni di dollari, quasi doppiando il record precedente di A Quiet Place II (appena uscito da noi), che negli States era partito con 48.300.000. L'uso della parola "record" è qui contestualizzato alle cifre post-pandemia: non è però superfluo citare che il debutto americano di Fast & Furious 8 nel 2017 fu di quasi 99, perché è sì prevedibilmente più alto di questo, ma non tanto più alto da accelerare le profezie di morte della sala, anzi.
Fast & Furious 9, il paragone con gli incassi degli ultimi film della saga
Sale a ingressi contingentati o meno, nel 2019 lo spin-off Hobbs & Shaw con Johnson e Statham partì negli Usa con 60 milioni, quando la pandemia sarebbe risultata a tutti noi pura fantascienza: questo rende le premesse economiche di Fast & Furious 9 ancora più degne di nota. Va anche ricordato che il film è nel frattempo uscito anche in altri mercati, in particolare quell asiatici: al momento gli introiti mondiali del nono capitolo della saga con Vin Diesel alias Dominic Toretto veleggiano sui 405 milioni di dollari, rendendo imminente il sorpasso sui 443 di Godzilla vs. Kong, finora il film occidentale più visto dopo lo scoppio del Covid-19.
Fast & Furious 9 porterà a casa il 1.236.000.000 di dollari di Fast & Furious 8? Improbabile, ma essere realisti è già un passo avanti rispetto alla rassegnazione: comunque vada, il film di Justin Lin nelle prossime ore avrà già recuperato i suoi 200 milioni di dollari di budget, solo con la distribuzione in sala, senza aver avuto bisogno della ciambella di salvataggio dello streaming.
Trailer ufficiale
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