L'inverno sta arrivando (e il Natale anche): guida gastronomica alle città dei mercatini

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    MESTOLO DI BRONZO

    Group
    Administrator
    Posts
    75,490
    Location
    Provincia di Milano

    Status
    Anonymous
    L'inverno sta arrivando (e il Natale anche): guida gastronomica alle città dei mercatini

    101251905-71f15f6f-5614-4950-83ba-9c30b8ecd13b
    Il mercatino di Natale di Bolzano

    Alto Adige, indirizzi e suggerimenti per godersi la regione nel mese più magico dell'anno, tra ristoranti, stube e negozi. Seguici anche su Facebook

    di LAURA MARI


    Luci, colori, ma soprattutto sapori. Il Natale è alberi, presepi, regali, ma anche profumi e tradizioni, spezie e vin brulè, cioccolata calda e ricette della nonna. Una festa di gioie, ricordi e semplicità, dove le stelle sono solo cadenti e brillanti, non appuntate sul petto di qualche chef. Ecco allora che i mercatini di Natale dell’Alto Adige, connubio di storia, cultura e artigianato, diventano un’occasione per curiosare tra decorazioni, tessuti, oggetti, candele e dolciumi esposti nelle casette in legno. E sono un modo per scoprire il territorio e la sua tradizione enogastronomica. Un viaggio tra borghi e città, paesi e valli alla scoperta delle eccellenze regionali.

    101355355-30085dd4-a8c4-44fb-b595-5cd2713ca93e

    BOLZANO

    Il salotto del Natale, nel centro di Bolzano, apre le porte quando la neve imbianca le cime dell’Alto Adige. Le luci delle casette in legno del mercatino di piazza Walther soni già accese e si spegneranno alla fine delle feste, il 6 gennaio. E la novità di questa edizione, dove non mancheranno idee regalo creative e artigianato artistico, sono proprio le nuove luminarie del centro della città, realizzate in collaborazione con Signa e Bzheartbeat. Una scia di luce che accompagnerà i visitatori tra piste di pattinaggio, presepi e bicchieri di succo di mela caldo. E poi dolcetti alla cannella, biscotti allo zenzero, i tipici stollen e il dolce zelten da gustare nel pomeriggio prima di una cena in una delle tante e ottime stube di Bolzano.

    Tra queste, merita una visita la Franzikaner Stuben, al civico 7 di via dei Francescani, costruita nel 1226 e dal 2002 gestita da Thomass Rizzolli. Tra le specialità, il piatto del frate genuino, a base di goulash di manzo con cavolo rosso ai mirtilli e canederlo al tovagliolo. Come resistere, poi, alle frittelle di pasta e patate gourmet del ristorante Vögele (via Ghoethe 3), luogo di tradizione e innovazione dove anche Goethe amava cenare ordinando piatti della cucina tradizione altoatesina. La famiglia Anrather, invece, dal 1957, custodisce le ricette del territorio e le propone ai clienti del ristorante Cavallino Bianco (via Bottai 6; tel.0471-973267), dove canederli al formaggio o agli spinaci e zuppe rivivono in ogni stagione.


    RENON

    Quando il profumo del pandolce si spande sull’altipiano del Renon è segno che le festività natalizie sono alle porte. Il tipico dessert, infatti, apre la strada al Trenatale, il trenino storico che collega i paesi del Renon e permette di raggiungere i mercatini delle feste. Un tragitto di 4,6 chilometri che collega Soprabolzano e Collabo e permette di visitare le casette con i prodotti del Natale aperte fino al 30 dicembre ogni venerdì, sabato e domenica.

    E sul Renon a rinfrancare e rifocillare i turisti ci pensa il Park Hotel Holzner, che nel suo bistrot a pranzo propone specialità creative e leggere, ma con un occhio attento al territorio. A cena, invece, lo chef Stephan Zippl scalda pentole e fornelli per deliziare i palati dei clienti del Ristorante 1908 (Soprabolzano), sempre all’interno dell’hotel. Il menu è tutto da degustare, con specialità che vanno dalla crema di fieno a ravioli con finocchio e uva fragola, oppure piccione al biancospino e astice al mandarino.

    101414249-079dec0a-ff1c-4ad9-b197-14ac7b2f16b8

    MERANO

    Per il periodo più suggestivo dell’anno non può mancare una visita a Merano e dintorni, dove la magia del Natale fa rima con profumi, suoni e sapori. Qui tutto sa di festa, complici i 25 anni del mercatino che si festeggiano proprio quest’anno. Le tradizionali casette resteranno aperte fino al 6 gennaio e si snodano lungo un affascinante percorso che costeggia il fiume Passirio. Strudel, bretzel e cioccolata calda sono i benvenuti tra prodotti di artigianato locale e dolciumi di ogni tipo. Prodotti che si ritrovano anche nel mercatino di Lana, dal 2 al 31 dicembre, dove si possono gustare anche prelibatezze come la zuppa di goulash o la focaccia contadina. Il feltro e gli antichi mestieri artigianali sono invece i protagonisti, dall’8 al 10 dicembre, del mercato di Castel Tirolo, mentre fragranti biscotti di Natale e leccornie attendono i visitatori del mercatino di Lagundo (fino al 1 gennaio).

    Per i gourmet più appassionati il Natale è sinonimo delle Thermen Kugln, sei enormi sfere a forma di grandi palle di Natale in grado di ospitare fino a dieci persone. Dei mini-ristoranti, allestiti in piazza delle Terme fino al 6 gennaio, dove gustare tutte le specialità della cucina altoatesina. La biodiversità è la protagonista dei piatto dello chef Robert Steiner, del ristorante Roberts Stube di Merano (via Monte San Zeno 14). Tra le specialità, gli spätzle di pane di segale con speck, cipollotto e formaggio di malga, la crema al fieno o i rognoni con salsa Calvados. A Lagundo, invece, l’indirizzo per chi ama la buona cucina è la Foresta natalizia allestita fino al 7 gennaio) nel giardino dello stabilimento della Birra Forst. Casette di legno dove ordinare wurstel, goulash e piatti tipici, ma gli ospiti potranno prenotare un tavolo anche presso il rinomato ristorante Felsnkeller guidato dallo chef Luis Haller.

    101437750-9b162ff3-e318-4688-a2ed-f78239509083

    VAL GARDENA

    Ghirlande e boschi magici restituiscono la giusta atmosfere ai piccoli mercatini dei paesi della Val Gardena, gioiello naturalistico delle Dolomiti. Prodotti tipici e specialità della gastronomia locale invitano a una vacanza a Santa Cristina, il cui mercatino di Natale permette di assistere alle esibizioni dal vivo dei maestri scultori gardenesi. Il Mountain Christmas di Selva di Val Gardena, paese ai piedi del massiccio del Sella, per il Natale trasforma il paese in una sorta di pista da sci. Dodici cabine in legno, a forma di funivia, segnano il sentiero degli stand dove gustare pan di zenzero, vin brulè, torte fatta in casa e cioccolata di produzione artigianale. Il profumo del cibo guida invece i visitatori del mercatino di Ortisei in un tour di gusto e artigianato, per un Avvento che coinvolge i cinque sensi tra sculture, dolciumi e cori di montagna.

    Magiche emozioni da vivere approfittando di qualche sosta in nei ristoranti tradizionali. Haymo Demetz, ad esempio, è il proprietario del Tubladel di Ortisei (via Christian Trebinger 22) ristorante ricavato da un vecchio fienile e con un menu all’insegna degli antichi sapori. Qualche esempio? Il risotto sottobosco con pino mugo e funghi misiti o le costine di maiale al cartoccio con patate al cartoccio, cavolo cappuccio e speck. I golosi devono invece ricordare, come tappa obbligata, la pasticceria e sala da tè Villa Frainela (strada Dantercëpies, 66). Qui la proprietaria, Daniela Comploj, prepara, con le ricette di una volta, dolci tipici della tradizione. Impossibile, poi, resistere al risotto di cirmolo della baita L’Muline di Selva (La Selvastrasse 104) dove Heidi Delazer conquista ogni giorno nuovi clienti con ravioli di patate e papavero, risotto al cirmolo e la celebre Kaiserschmarren, la frittata dolce a base di uova e marmellata. Dolci tentazioni in un periodo, quello natalizio, dove i peccati di gola sono concessi.



    Fonte
     
    Top
    .
0 replies since 2/12/2017, 08:02   28 views
  Share  
.