Protea cynaroides

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    "Spesso sono le assenze a farci compagnia. Non si possono toccare né sentire, ma le portiamo dentro." S. Lion

    Group
    MR-F Friends
    Posts
    4,816
    Location
    ....dal mare

    Status
    Anonymous

    Protea cynaroides
    Fonte
    protea_NG3_0
    Generalità
    La Protea cynaroides riunisce un centinaio di arbusti sempreverdi, originari dell'Africa; producono lunghi fusti eretti, scarsamente ramificati, rigidi e spessi, che possono raggiungere i 100-150 cm negli esemplari adulti; le foglie sono allungate, ovali o lanceolate, di colore verde scuro, cerose.
    In estate producono alcune infiorescenze larghe 10-25 cm, costituite da molti piccoli fiori riuniti al centro, contornati da lunghe brattee colorate; le infiorescenze di protea hanno le forme più varie, talune sembrano grandi carciofi, oppure pigne di conifera. I fiori vengono prodotti in numero contenuto da ogni pianta, ma rimangono fioriti per settimane. Le brattee possono essere bianche, rosa, rosse, arancioni. P. neriifolia ha le foglie simili all'oleandro, e presenta una curiosa peluria scura sul margine delle brattee rigide; P. cynaroides produce infiorescenze tondeggianti, simili a grossi carciofi, di colore rosato o bianco.
    Queste piante non sono molto diffuse nei nostri giardini, ma vengono molto utilizzate per i fiori recisi, anche perchè nei paesi di origine i fiori sbocciano quando nella nostra penisola è pieno inverno. Con il passare degli anni gli arbusti tendono a "svuotarsi" nella parte inferiore, e a produrre meno fiori, è quindi consigliabile potare la pianta fino al terreno per favorire lo sviluppo di ramificazioni nuove e più vigorose.



    Esposizione

    Le Protea cynaroides preferiscono posizioni soleggiate, o semiombreggiate; generalmente possono sopportare temperature vicine allo zero per brevi periodi; nelle zone con inverni rigidi queste piante vanno coltivate in grandi contenitori, e riparate in serra fredda durante l'inverno. P. neriifolia sembra essere più resistente rispetto alle altre specie, sopportando senza problemi anche brevi periodi di gelo.

    Annaffiature

    Per quanto riguarda la tipologia di annaffiatura più adatta per la Protea cynaroides da marzo a ottobre è opportuno annaffiare regolarmente, attendendo sempre che il terreno sia ben asciutto tra un'annaffiatura e l'altra; durante i mesi freddi le piante si accontentano delle piogge.
    E' importante evitare che si formino ristagni d'acqua che potrebbero danneggiare la pianta.
    A fine inverno si fornisce alla pianta del concime a lenta cessione, per piante da fiore.

    Terreno

    protea_NG4_0

    Le Protea cynaroides in natura si sviluppano in terreni asciutti, poveri di nutrienti, incoerenti. Queste piante sviluppano un cospicuo apparato radicale, che, per uno sviluppo corretto, necessitano di terreni sciolti e ben drenati. Si può utilizzare del terriccio universale, mescolato ad alte percentuali di sabbia e di pietra pomice. Per la coltivazione in vaso è bene scegliere un contenitore molto capiente, per lasciare libero sviluppo alle radici carnose.

    Moltiplicazione
    La moltiplicazione di questa pianta avviene per seme, che la pianta produce in grande quantità; in estate è anche possibile praticare talee, prelevandole dai fusti prodotti nell'anno. Le piante prodotte da seme impiegano circa 4-5 anni prima di fiorire.

    Protea cynaroides: Parassiti e malattie

    Queste piante sono piuttosto resistenti e, di solito, non vengono attaccate da parassiti o da malattie

     
    Top
    .
0 replies since 20/1/2017, 21:59   25 views
  Share  
.