Confettura di susine gialle

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  1. monic75
     
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    Ingredienti per 3 vasetti di confettura da 250 g

    Susine 1050 g
    Zucchero 300 g
    Succo di limone 40 g

    Preparazione

    Per preparare la confettura di susine gialle, iniziate dalla preparazione della frutta: lavate le susine, tagliatele a metà con un coltello (1), rimuovete il nocciolo (2) e tagliatele in quarti (3). Una volta denocciolate, il peso complessivo delle susine sarà di circa 1kg.

    Aggiungete lo zucchero (4) e mescolate bene (5). Coprite la ciotola con la pellicola trasparente o con un piatto (6) e lasciate macerare a temperatura ambiente per circa un'ora. Mentre aspettate che la frutta si maceri, potete procedere con la sanificazione dei barattoli e dei tappi, come riportato nelle linee guida del Ministero della Salute indicate in fondo alla ricetta.

    Trascorso il tempo di macerazione, versate le susine con tutto il loro liquido in una pentola in alluminio con il doppio fondo e i bordi alti e accendete la fiamma al massimo (7). Una volta raggiunto il bollore abbassate la fiamma, in modo da tenere un bollore sostenuto, ma non troppo forte (8). Lasciate cuocere per circa 45 minuti, mescolando il meno possibile fino al raggiungimento di 108 gradi. Aiutatevi con un termometro da cucina per misurare la temperatura esatta (9).

    Trascorsi 45 minuti togliete dal fuoco e aggiungete il succo di mezzo limone (10) e mescolate (11). La confettura deve presentarsi densa e con alcuni pezzi di frutta ancora visibili. A questo punto potete cominciare a invasare nei vasetti che avete sanificato, versando la confettura ancora calda con un mestolo (12).

    Riempite i vasetti lasciando almeno 1 cm di spazio dal tappo (13); se fosse maggiore lo spazio lasciato non è un problema, qualora il sottovuoto riuscisse senza problemi. Altrimenti potete usare vasetti più piccoli, lasciando sempre almeno 1 cm dal bordo. Avvitate bene i tappi sanificati ma senza stringere eccessivamente (14) e lasciate raffreddare (15). Con il calore della confettura si creerà il sottovuoto, che permetterà di conservare il prodotto a lungo.

    Una volta che i barattoli si saranno raffreddati verificate se il sottovuoto è avvenuto correttamente: potete premere al centro del tappo e, se non sentirete il classico "click-clack", il sottovuoto sarà avvenuto. In caso contrario potete far bollire i barattoli in un tegame capiente per circa 30 minuti, con il tappo rivolto verso l'alto e coperti con acqua fino a metà barattolo. Dopodiché dovrete farli asciugare e raffreddare, sempre capovolti. In alternativa, basterà mettere i barattoli in microonde per circa un minuto e mezzo. La vostra confettura di susine gialle è pronta per essere gustata!

    Conservazione

    La confettura di susine gialle si conserva per circa 3 mesi, purché il sottovuoto sia avvenuto correttamente e i barattoli siano conservati in un luogo fresco e asciutto, al riparo da fonti di luce e calore. Si consiglia di attendere almeno 2-3 settimane prima di consumare la confettura. Una volta aperto ogni barattolo, conservare in frigorifero e consumare nel giro di 3-4 giorni al massimo.

    Consiglio

    A fine cottura potete aggiungere alcuni petali di fiordaliso essiccato: la vostra confettura di susine gialle avrà un sapore, un colore e un profumo ancora più speciale!

    Per una corretta preparazione delle conserve alimentari

    Per una corretta preparazione delle conserve fatte in casa è necessario rispettare le linee guida indicate dal Ministero della Salute, riportate qui: Linee guida per la corretta preparazione delle conserve alimentari in ambito domestico. Si tratta di un elenco di regole di igiene della cucina, della persona e degli strumenti utilizzati, così come indicazioni su una corretta sanificazione dei barattoli, trattamento degli ingredienti, pastorizzazione e conservazione. Prima di preparare una conserva (marmellate, confetture, composte, chutney, sottoli, sottaceti, frutta sciroppata, gelatine di frutta, marinature, pesto) è bene leggere attentamente le indicazioni riportate nel link in modo da non incorrere in rischi per la salute.

    Curiosità

    Da un punto di vista botanico non c'è nessuna differenza tra susina e prugna. In generale, si tende a chiamare susina il frutto fresco, mentre la si chiama prugna quando è essiccata. Ci sono molte varietà di susine che possono avere differenti colorazioni, dal violaceo al verde chiaro, passando per il rosso e il giallo. Ed è proprio la susina gialla a essersi guadagnata un nome prezioso: Goccia d'Oro.


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