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Pollenzo: storia, gastronomia e vino
Sede dell'Università di Scienze Gastronomiche, la città piemontese si scopre anche attraverso le cantine storiche degustando buon vino
E' di origine romana Pollenzo, frazione di Bra, anche se quello che salta maggiormente agli occhi è l'imponente residenza della Casa Reale di Savoia, sede dell'Università di Scienze Gastronomiche. Fu Carlo Alberto il primo ad intuire le potenzialità agricole della cittadina, e infatti creò una vera azienda agraria ricca di vigneti e cantine, dove all'epoca si sono sperimentate tecniche di vinificazione che si utilizzano ancora oggi. Sempre ad opera di Carlo Alberto si deve l'immagine neogotica del borgo con la piazza, la chiesa, la torre e la cascina Albertina.
Pollenzo è nota proprio per essere il primo ateneo al mondo interamente dedicato alla cultura del cibo, attivato nel 2004. L'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche è stata promossa e fondata dall'associazione internazionale Slow Food, insieme alle Regioni Piemonte ed Emilia-Romagna, legalmente riconosciuta dal Ministero dell'Università e Ricerca e dedicata alla diffusione della cultura enogastronomica. Si tratta di un importante centro internazionale di formazione, ricerca, documentazione e catalogazione, che mira ad offrire un modello di agricoltura rinnovata per il mantenimento della biodiversità, con lo scopo di realizzare un rapporto organico tra gastronomia e scienze agrarie.
Ma Pollenzo è anche La Banca del Vino: nelle ottocentesche cantine dell'Agenzia, dove è nato l'attuale metodo di vinificazione dei grandi rossi piemontesi, oltre 300 produttori hanno depositato parte dei loro migliori vini. Qui si possono conoscere e degustare le produzioni più significative di un'intera realtà nazionale. E' un luogo unico al mondo, che si arricchisce di continuo con una serie di iniziative rivolte ai soci e agli appassionati: ecco quindi degustazioni guidate, corsi tematici di approfondimento, viaggi organizzati nelle terre di produzione dei grandi vini italiani ed esteri, conferenze, incontri, il tutto avendo a disposizione un patrimonio di oltre 100 mila bottiglie che comprendono anche etichette storiche e rare, spesso introvabili, che offrono la possibilità di un acquisto esclusivo.
Parlando di Pollenzo non si può non pernottare nella dimora storica La Corte Albertina (Via Amedeo di Savoia 8; tel: 0172/ 458410; www.albergocortealbertina.it), trasformata in un intimo albergo: si affaccia sulla piazza del Borgo e permette di vivere rilassanti esperienze tra le mura. Per assaggiare le specialità piemontesi grazie ai ricchi menu stagionali il ristorante La Soffitta (Via Regina Margherita 6; tel: 0172/ 458213; www-ristorantelasoffitta-bra.it) propone anche pizze per tutti i gusti e un'accurata selezione di vini.
http://www.lastampa.it/2014/01/30/societa/...SjM/pagina.html
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