A Verona è di scena il Tocatì

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. lacasadelsole
     
    .

    User deleted


    C_2_articolo_1117945_listatakes_itemTake_1_immaginetake
    A Verona è di scena il Tocatì
    Un festival che fa rivivere i tradizionali giochi in strada


    Il centro di Verona, dal 20 al 22 settembre, si animerà con la fantasia e la tradizione del Tocatì, il Festival Internazionale dei Giochi in Strada. Quest'anno il Paese ospite è l'Ungheria. 40 giochi, provenienti da diverse regioni italiane e dall'Ungheria, invaderanno le strade e le piazze di Verona per narrare, attraverso il gioco, la cultura e le abitudini di un popolo. Un weekend divertente e originale.

    TOCATÌ, 40 GIOCHI PER TRE GIORNI DI DIVERTIMENTO – Quest'anno il festival punta l'attenzione sulle tradizioni ungheresi e sul celebre romanzo “I ragazzi della via Pál” di Ferenc Molnár. Organizzato da Associazione Giochi Antichi in collaborazione con il Comune di Verona – Area Cultura, il Tocatì, come di consueto, invaderà le strade e le piazze del centro storico per riempirle di magia e fantasia. La magia e la fantasia dei giochi tradizionali, quelli che una volta erano capaci di generare vera condivisione. Gruppi di giocatori appassionati sono pronti a narrare, attraverso gli antichi gesti ludici del loro territorio le loro abitudini e la loro storia (il gioco tradizionale fa parte del Patrimonio Immateriale dell’Umanità indicato dall’Unesco nella Carta Internazionale del Gioco, 2003). Ma Tocatì non è un esibizione di maestria antica, è coinvolgimento. Gli esperti giocatori “d'altri tempi” coinvolgeranno infatti il pubblico nelle loro performance in modo che chiunque voglia possa assaporare la bellezza della tradizione. E allora dall'Ungheria è in arrivo la Grundbirkózás (lotta ungherese), il Gombfoci (un agile calcio da tavola che inizialmente veniva giocato con i bottoni), il tiro con l’arco (attività che storicamente gli ungheresi hanno sviluppato in modo magistrale), la Lotta con i bastoni, la Frusta ungherese, lunghissima eppure docilissima nelle mani dei csikós (i frustatori della Pustza) capaci di usarla anche per accarezzare la vita e il collo della fidanzata, e il Csürközés (un’insolita sfida in cui i bastoni vengono prima lanciati e poi usati per intralciare l’avversario).

    Mentre tra i circa 40 giochi della tradizione italiana ci saranno: il Bastone siciliano, singolare forma di scherma che risale al XIII secolo, Bardunfa, ovvero la trottola della Sardegna, Paga l’ost, conviviale gioco di bocce tipico del Friuli Venezia Giulia, Sburla la roda, atletica corsa con balle di fieno (Lombardia), Palla col bracciale, tradizione sferistica antichissima (Toscana), e un tris di particolarissimi birilli: Bbrigghja (Sicilia), Is briglias (Sardegna) e Stacchje (Puglia). E poi ancora: giochi di tavoliere, come Carrom, Scacchi, Dama, e vari giochi urbani come Parkour, Bike polo, Frisbee e per la prima volta al Tocatì Slackline e Kendama.
    C_2_articolo_1117945_imagepp


    TRA MUSICA, DANZE E LETTERATURA -Ma il Tocatì non è solo gioco, per chi infatti desidera scoprire le attrazioni e le bellezze paesaggistiche e artistiche delle terre magiare, piazza dei Signori per l'occasione si trasformerà in piazza Ungheria dove sul palcoscenico si esibiranno artisti per interpretare musiche, canti e danze ungheresi e della tradizione tzigana, fortemente radicata in Ungheria. Se invece preferite la musica italiana, come di consueto, in Lungadige San Giorgio un altro palcoscenico accoglierà i gruppi musicali del nostro Paese. Siete degli appassionati di arte? Bene, il festival propone anche una bellissima mostra, dedicata a Ferenc Molnár e a I ragazzi della Via Pá, allestita nell'ex chiesa di San Giorgetto (San Pietro Martire). Al romanzo verrà dedicata anche una rassegna di film e una rappresentazione teatrale (Terzo premio al XVI Festival internazionale di teatro per ragazzi - “Enfanthéâtre” nel 2011 ad Aosta,


    Gli appuntamenti con l'arte non finiscono qui. Durante il festival, si svolgerà infatti anche una maratona letteraria. Siete pronti al leggere I ragazzi della via Pal? E sì, perchè la maratona coinvolgerà chiunque lo desideri in diversi momenti dedicati alla lettura del celebre romanzo per un salto letterario nella Budapest del secolo scorso (il romanzo uscì a puntate nel 1906, ma era ambientato a fine ‘800). Nei vari luoghi della città ci saranno altre conferenze ed incontri con personaggi del mondo della cultura. Infine, per tutti i buongustai, sul lungadige San Giorgio, nell’area cucine del Festival, si potranno gustare vini e specialità veronesi e della gastronomia ungherese.

    Per maggiori informazioni: www.tocati.it

    http://www.tgcom24.mediaset.it/viaggi/week...il-tocati.shtml
     
    Top
    .
0 replies since 19/9/2013, 16:03   18 views
  Share  
.