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"Spesso sono le assenze a farci compagnia. Non si possono toccare né sentire, ma le portiamo dentro." S. Lion
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Riusare e riciclare le lampadine ad incandescenza
Ultimamente ho la mania delle lampadine, la scorsa volta ho parlato di quelle fluorescenti compatte, ed ora invece delle care vecchie lampadine ad incandescenza.
La foto sotto è solo un concept art, ma le idee che seguono sono invece realizzabili con un pochino di pazienza.
Molti dei progetti che seguono vanno eseguiti su una lampadina svuotata, ed esiste un metodo efficace per rimuovere il filamento e l'asticella di vetro senza sfregiarsi.
La foto ha un link che punta all'articolo originale in lingua inglese, comunque quello di cui avete bisogno è:
Lampadina (mavà?)
Cacciavite a punta piatta
Tronchesino
Guanti in stoffa resistente/pelle, tipo quelli per i lavori da giardinaggio (anche se lo spavaldo autore dell'articolo originale non li usa, sicurezza innanzitutto!)
E questi i passaggi:
Rimuovere col tronchesino il bottone metallico al centro della base
Sempre col tronchesino, far saltare via l'isolante in vetroresina nera che tappa la base della filettatura
Con un cacciavite far saltare, facendo leva sul bordo della filettatura, il piroletto di vetro più esterno
Sempre usando il cacciavite, far saltare anche il portafilo interno, facendo ovviamente attenzione a non rompere il bulbo
Se la lampadina è di quelle sbiancate, potete rimuovere la polverina che riveste la superficie interna (è atossica) usando un panno morbido o del cotone imbevuti di alcool, manovrandolo sempre con la punta del cacciavite
Soprammobili
Lampade ad olio o ad alcool
Questo è l'uso forse più immediato, nella versione più semplice basta riempirla di alcool, infilarci uno stoppino facendolo passare per un tappo metallico bucato, e posare la lampada su una base in grado di tenerla ferma.
Vasi, portafiori e terrari
Come si vede dall'abbondante quantità di foto, questo è l'uso in assoluto preferito.
Anche l'erbetta di campo che strappiamo via dai vasi di fiori dopo che per miracolo è riuscita a crescerci, una volta infilata in un bulbo di vetro pieno d'acqua fa la sua spettacolare figura.
Se poi ci si aggiunge una basetta in rame o acciaio piegato, allora si può creare un oggetto di design estremamente accattivante.
Pupazzetti, figurine,
Dipingendo e "accessoriando" una lampadina, il limite diventa solo la fantasia (e la delicatezza nel maneggiare gli oggetti creati...)
Portapepe e saliera
Se riempite un bulbo di vetro con sale, pepe o altre spezie, il peso delle stesse lo farà stare in piedi da solo.
La filettatura può essere quindi chiusa o con un tappo di una bottiglia di plastica, oppure rimossa (un po' più difficile) e si può chiudere la boccettina così ottenuta con un tappo di sughero, ma attentissimi a condire le vivande con questi oggetti.
blog.reecycle.it.