Come scegliere l’anguria

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    MESTOLO DI LEGNO

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    Come scegliere l’anguria


    languria

    Con il caldo estivo non c’è niente di meglio che rinfrescarci con una bella fetta d’anguria! Fresca, gustosa e poco calorica è ricchissima di acqua e di sali minerali. Ed è proprio quello che ci vuole nelle giornate più afose, quando ci sentiamo accaldati e spossati.

    Oltre a essere un perfetto rimedio anti-caldo, l’anguria – o cocomero – è perfetta anche per essere servita a fine pasto come sostituto di gelati e dessert. E anche per tantissime preparazioni estive, dai ghiaccioli alla granita. Perfino le sue bucce si possono utilizzare, per preparare un’ottima confettura!

    Per godere davvero di questo succoso frutto, dobbiamo scegliere un’anguria ben matura, dolce e ricca d’acqua. Oggi, allora, voglio lasciarvi qualche trucco e consiglio su come scegliere l’anguria.

    La stagione dell’anguria

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    La prima cosa da fare per avere un’anguria al punto giusto della maturazione è quella di imparare la sua stagione! L’anguria, infatti, si trova bene sul mercato da giugno ai primi di settembre.

    Se abbiamo la fortuna di avere un orto e di averle piantate per tempo, le angurie si raccolgono a piena maturazione più o meno nel mese di luglio. Per capire se sono mature, però, bisogna avere alcuni accorgimenti.

    Il colore e la forma

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    Per scegliere un’anguria ben matura controlliamo il colore della buccia. Deve essere di una bella tonalità di verde, scuro e brillante. In alcune varietà ha anche delle striature di bianco, che si devono vedere molto bene! Il frutto deve essere integro – meglio scegliere, se abbiamo spazio, un’anguria intera – e non deve avere ammaccature o crepe.

    Se abbiamo scelto un’anguria già aperta dobbiamo guardare la polpa, che deve essere soda e compatta e di un colore rosso acceso, con i semi lucidi se la varietà ne prevede. Non ci devono essere, infatti, parti filamentose oppure con venature bianche. Ed è meglio evitare i frutti con i semi bianchi, oppure quelli con la polpa secca, farinosa e con le crepe.

    Proprio la buccia, poi, deve avere su un lato una bella macchia ovale giallastra. È il punto che indica dove il frutto è rimasto appoggiato a terra durante la maturazione! Per un frutto ben maturo la macchia deve essere molto visibile: ciò significa che l’anguria ha passato molto tempo appoggiata al suolo ed è dunque arrivata a perfetta maturazione ed è dolce e succosa.

    Guardiamo il picciolo

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    Un altro consiglio per scegliere un’anguria matura e dolce è quello di guardare il picciolo. Per un frutto perfetto deve essere secco e un po’ arricciato! Se, invece, è ancora un po’ verde e ha ancora i peletti oppure i resti del fiore, molto probabilmente il cocomero che abbiamo tra le mani è stato raccolto troppo presto.

    Bussiamo sull’anguria

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    Un ultimo trucco, che usavano anche le nostre nonne, è quello di bussare con il palmo della mano aperta sulla buccia dell’anguria! Il suono che ne deve provenire deve essere sordo e profondo, l’anguria deve suonare piena. Significa che la polpa è soda e compatta. Se il frutto, invece, fa un suono tenue vuol dire che è ancora acerbo ed è meglio lasciarlo lì.

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