Maltempo, allerta arancione nel Lazio. Prima neve in Valle d'Aosta. Domani scuole chiuse a Napoli

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    Maltempo, allerta arancione nel Lazio. Prima neve in Valle d'Aosta. Domani scuole chiuse a Napoli

    In arrivo un vortice ciclonico. Tre alpinisti bloccati in Friuli, sulla cima Strugova. Dal pomeriggio la perturbazione interesserà le regioni del centro sud


    ROMA - Torna il maltempo. Tra poche ore un vortice ciclonico di origine atlantica raggiungerà la Sardegna e il mar Tirreno, facendo peggiorare il tempo su tutta Italia. L'Agenzia regionale di Protezione civile ha emesso un bollettino di criticita' idrogeologica per temporali che prevede, a partire dal pomeriggio di oggi e per le prossime 24-36 ore, codice arancione per rischio idrogeologico per temporali su tutte le zone di allerta del Lazio.

    L'aria fredda sulle Alpi ha portato in Valle d'Aosta una debole nevicata, anche in bassa quota: qualche fiocco è caduto oggi anche ad Aosta. A 2.000 metri i quantitativi massimi attesi sono di 5-10 centimetri, soprattutto nella zona della bassa Valle e al confine con la Svizzera.

    Meteo, l'inverno sta arrivando: da lunedì neve in pianura al Nord
    Tre alpinisti veneti sono bloccati da ieri pomeriggio sulla Cima Strugova, dove la temperatura ha toccato i -10, elevazione del Gruppo del Mangart nelle Alpi Giulie Occidentali. Sul posto sta intervenendo la stazione di Cave del Predil del Soccorso Alpino e Speleologico che è rimasta in contatto con i tre per tutta la notte tramite il cellulare, sondando ogni mezz'ora la situazione. Già ieri era stato fatto un primo tentativo per raggiungerli passando per il versante sloveno e il bivacco Brusettini ma poi si è cambiata strategia. L'elicottero non può essere impiegato a causa della scarsa visibilità, inoltre sta nevicando.
    Domani scuole chiuse a Napoli
    Allerta meteo anche in Campania: lo ha diramato la protezione civile, fino alle 17 di domani, martedì 20. Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris ha disposto per domani la chiusura di tutte le scuole cittadine pubbliche e private di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido. Per la "zona 1", che comprende Napoli città, l'allerta è arancione. Il Comune invita la cittadinanza a limitare la mobilità ai soli spostamenti strettamente necessari.
    Nuova allerta meteo in Sardegna
    Con l'ultimo bollettino diramato dalla Protezione civile regionale il livello di criticità passa da ordinario (giallo) a moderato (arancione) dal sud al nord dell'Isola. Il rischio idrogeologico, dovuto a precipitazioni anche a carattere temporalesco, partirà dalle prime ore di oggi lunedì 19 (a cominciare dalle 3 del mattino) e durerà fino alla mezzanotte. In particolare le zone interessate da questa nuova allerta sono l'Iglesiente, il Campidano, Montevecchio-Pischilappiu, il Tirso, la Gallura e il Logudoro. Contestualmente viene prorogata l'allerta gialla, sempre sino alla mezzanotte di lunedì, nel territorio del Flumendosa-Flumineddu, nella Sardegna sud orientale. Si prevedono venti forti di burrasca e temporali sulla Sardegna, in estensione, dal pomeriggio, su Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise, specie sui settori occidentali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Dal primo pomeriggio di oggi si prevedono, inoltre, venti forti o di burrasca, con raffiche di burrasca forte, dai quadranti meridionali su Sardegna, Lazio e Sicilia, in estensione a Calabria, Basilicata, Puglia e, in serata, dai quadranti orientali, alle coste dell'Emilia-Romagna, con possibili mareggiate lungo le coste esposte.

    Oggi le scuole rimarranno chiuse a Sassari e Alghero. Le ordinanze sono state firmate dai sindaci Nicola Sanna e Mario Bruno in concomitanza dell'avviso di condizioni meteorologiche avverse con codice arancione diramato dal Centro funzionale decentrato della Protezione civile della Regione Sardegna. A Cagliari, invece, il Comune chiede di "prestare la massima attenzione nella esposizione dei contenitori destinati alla raccolta dei rifiuti".
    Acqua alta a Venezia
    Il Centro previsioni e segnalazioni maree del Comune di Venezia prevede per domani martedì 20 novembre alle 8.45, una punta massima di marea di 125cm a Venezia, con la possibilità di circa 10 cm in più a Chioggia a causa del forte vento di Bora. L'aria fredda che da sabato interessa il nord Italia, come afferma il Centro Meteo dell'Arpa Veneto, "solo lunedì arrivando su Germania e Francia si approfondirà e sarà accompagnata da un calo della pressione anche al suolo".

    Milano, clochard trovato morto su una panchina: a ucciderlo il primo freddo
    Si prevede che questa perturbazione possa indurre venti di scirocco nel medio e basso Adriatico lasciando venti intensi di Bora nella parte nord e a Venezia. La concomitanza di questi due elementi storicamente viene detto 'scontraura'. Il Centro Maree ricorda che un'alta marea di 125cm comporta l'allagamento di circa il 37% della città. Le zone più interessate dal fenomeno saranno quelle più basse ovvero piazza San Marco e Rialto. Il Centro Maree ricorda anche che con venti forti si possono generare dei locali accumuli di acqua in aree sotto vento causando quindi sovralzi al livello di marea in aree limitate della città anche di qualche centimetro rispetto al livello medio cittadino.

    Intanto il ministro Bussetti, ha firmato un decreto per destinare 1.395.910,31 euro ai primi interventi urgenti su 38 edifici scolastici danneggiati dal maltempo in veneto nelle scorse settimane.



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