Carciofo

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    MESTOLO D'ORO

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    CARCIOFO
    Cynara scolymus

    Descrizione: Deriva dal carciofo selvatico che cresce spontaneo nelle stesse regioni degli agrumi. Le varietà coltivate, più resistenti al freddo e meno spinose, si ritrovano anche nel Settentrione, ma sempre in posizione soleggiata e poco ventosa. È una pianta erbacea perenne dotata di fusti sotterranei (rizomi) che permettono la sua proliferazione spontanea o riproduzione mediante germogli che spuntano alla base dei cespi (i “carducci”). Le varietà orticole selezionate coltivate nelle varie regioni italiane hanno caratteristiche di forma e precocità diverse.


    Tipi di terreno: Preferisce terreni molto fertili, profondi e permeabili. Il clima ottimale è caldo o temperato caldo. La temperatura favorevole per lo sviluppo delle principali varietà è di 15°C. Eventuali ristagni d’acqua, abbinati a basse temperature danneggiano le radici.

    Semina: Anche se è possibile seminare i carciofi, i risultati migliori per l’impianto di una carciofaia si ottengono mettendo a dimora i polloni radicati o le sezioni di rizoma, chiamate ovoli. L’impianto dovrà durare dai 3 ai 10 anni, ed è quindi necessario scegliere una superficie adatta e lavorare profondamente il terreno. Per avere la produzione nell’anno successivo, la messa a dimora dei polloni deve avvenire in settembre-ottobre, nei climi asciutti, oppure in primavera in quelli freddi. Gli ovoli si mettono a dimora durante l’estate e necessitano di irrigazioni iniziali. La messa a dimora dei polloni o degli ovoli si fa con luna calante.

    Concimazione: Durante la stagione che precede l’impianto, è necessario provvedere ad una sostanziosa concimazione di base con letame o compost, impiegando anche concimi fosfo-potassici in quantità pari a circa 1 kg per mq. Inoltre negli anni successivi si deve movimentare il terreno attorno ai cespi, aggiungendo compost o concime organico, eventualmente con l’apporto di concime granulare composto. La proliferazione delle piante permette il prelievo di polloni da utilizzare per altri impianti. La rimozione dei polloni in eccesso (scarducciatura), se fatta a fine estate, fa maturare prima i carciofi da raccogliere.

    Trapianto:

    Raccolta: La raccolta delle infiorescenze avviene da novembre a maggio in epoche diverse a seconda della varietà e del luogo. I più precoci sono i carciofi catanesi e i carciofi spinosi, i piu tardivi sono i carciofi violetti; alcune varietà sono rifiorenti e producono capolini sia in primavera che in autunno.


    www.barbanera.it/ortaggio.php?ortaggio=CARCIOFO+&x=17&y=10
     
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